Trans Italia: trasporti più sostenibili con la multimodalità

L'azienda campana da sempre mira ad accelerare una transizione ambientalmente sostenibile e inclusiva

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Fondata nel 1984 a Mercato San Severino (SA) e oggi leader in Europa nel settore Trasporti e Logistica, Trans Italia ha scelto da sempre di operare responsabilmente per sviluppare un business sostenibile a lungo termine che soddisfi i più elevati standard ambientali, sociali e di governance. Per adempiere a questo impegno ha sempre messo lo sviluppo sostenibile al centro del suo core business promuovendo nel suo network di 31 business units in Italia una cultura organizzativa di trasparenza e integrità, utilizzando mezzi di ultima generazione a bio-LNG e favorendo la multimodalità strada-mare–ferro. In quest’ottica rientra l’ultimo servizio avviato dall’azienda in chiave di multimodalità: la partenza di un Company train, organizzato in collaborazione con l’operatore logistico Tramesa, che collega via ferrovia le città di Valencia e Madrid, centri nevralgici nel trasporto multimodale delle merci sul territorio iberico.

“Tale collegamento è estremamente importante in quanto garantisce continuità alle autostrade del mare”realizzate in partnership con l’operatore Grimaldi in partenza dai porti di Salerno, Civitavecchia, Livorno, Savona, Palermo e Catania in direzione Valencia e consente una certificata riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti dell’85% con una diminuzione sempre maggiore dei percorsi road e conseguente miglioramento dello stile di vita del personale viaggiante. I nostri trasporti sono sempre più in linea con i principi ESG”.
ha spiegato Luigi D’Auria CEO di Trans Italia.

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