Italiani irascibili al volante

1 su 4 (25%) perde spesso la pazienza con gli altri automobilisti. E' quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la Compagnia Assicuratrice Ufficiale dell’ACI.

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© Luk Luk | Pixabay

C’è chi lascia correre e chi replica a colpi di clacson e fari. Ma sono anche molti gli italiani – ben uno su quattro – che, di fronte a una manovra avventata di un altro automobilista, che taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perdono d’abitudine le staffe, arrivando a inveire dall’abitacolo con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell’imprudenza. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la Compagnia Assicuratrice Ufficiale dell’ACI. Con queste premesse, non stupisce che per un italiano su due (48%) la guida rappresenti un’esperienza stressante, e che la prima causa siano proprio le manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (46%).

Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori, (53%). Ma a far perdere la pazienza sono anche i sorpassi avventati (38%), il non rispettare la distanza di sicurezza (31%), le manovre improvvise e le frenate brusche (24%) e il mancato utilizzo delle frecce (19%).

Per migliorare la sicurezza su strada e ridurre il rischio di incidenti gli intervistati sottolineano l’importanza di una maggiore educazione stradale fin da giovani (37%) e di rafforzare i controlli (32%). Più di uno su cinque sottolinea anche i vantaggi della tecnologia (21%). In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (44%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (31%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida, che incentivano un comportamento virtuoso (27%). Solo l’11% è invece del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente.

Per evitare spiacevoli imprevisti, l’indagine rileva che quasi un italiano su due (45%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. C’è ad esempio chi evita di avventurarsi in determinate strade o luoghi (12%), chi preferisce non mettersi in strada in orari o giorni particolari (7%) e chi, al momento dell’acquisto, evita di scegliere un’auto di un dato colore (6%). Il classico portafortuna sembra invece la scelta dell’8% dei connazionali. Per una maggior sicurezza, nove su dieci (90%) considerano utile ampliare le garanzie della polizza auto oltre la sola RC, apprezzando in particolare i servizi di assistenza in caso di guasto o sinistro (44%), la possibilità di personalizzare le coperture (37%) e il senso generale di protezione che deriva dal sapersi tutelati (19%).

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