ANIE lancia il “Progetto sostenibilità ESG” con UniCredit e Open-es

La partnership rappresenta un passo importante per favorire lo sviluppo sostenibile del settore elettrotecnico ed elettronico italiano

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All’evento di presentazione hanno partecipato Filippo Girardi, Presidente di ANIE Confindustria; Lara Ponti, Vicepresidente Confindustria con delega per la transizione ambientale e gli obiettivi ESG; Antonio Traversi, Coordinatore Comitato Ambiente ANIE; per UniCredit Nadia Cento, ESG Italy e per Open-es Stefano Fasani, Program Manager

Consapevole di quanto la sostenibilità ESG sia sempre più un fattore strategico per la competitività delle imprese, Federazione ANIE – l’Associazione che, in Confindustria, rappresenta oltre 1.100 imprese ad alta e medio-alta tecnologia attive nelle filiere dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica e i General Contractor industriali – ha avviato il “Progetto Sostenibilità ESG” in partnership con UniCredit e Open-es, l’alleanza di sistema lanciata da Eni attraverso una piattaforma digitale per il monitoraggio, l’analisi ed il miglioramento delle performance in ambito sostenibilità. La collaborazione, presentata a Milano ai soci della Federazione, prevede l’implementazione di una serie di servizi messi a disposizione delle aziende associate per facilitare l’acquisizione di adeguato know-how funzionale alla valutazione ESG aziendale, alla individuazione di opportuni KPI, alla valutazione e riduzione dei rischi ESG, alla capacità di attrarre investimenti e accedere a strumenti di finanza sostenibile.

“Il Protocollo che la Federazione ha sottoscritto con UniCredit e Open-es – ha dichiarato Filippo Girardi, Presidente di ANIE Confindustria – riveste un importante passo nell’adozione di un percorso virtuoso dei principi di sostenibilità che devono caratterizzare le nostre imprese. Il vero valore di una impresa dipende, in modo sempre più importante, dalla valutazione ESG: le aziende più attente nel ridurre il loro impatto in relazione ai cambiamenti climatici, più responsabili verso i territori in cui operano, più vicine e attente ai dipendenti e ai partner con cui creano valore, sono anche aziende che sono meno esposte ai rischi, più solide e, in definitiva, più performanti”.

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