Le tecnologie italiane per la transizione energetica in vetrina a “All Energy Australia 2024”

A Melbourne la prima partecipazione italiana organizzata dall’Ufficio ICE Agenzia di Sydney in collaborazione con ANIE Confindustria

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All Energy Australia Exhibition & Conference 2024 è il principale evento australiano dedicato al settore dell’energia, con un particolare focus sulle energie rinnovabili, oltre 400 espositori e 450 esperti intervenuti nel ricco programma di conferenze, workshop e panel.

In questa edizione 2024, per la prima volta una collettiva di imprese italiane ha partecipato all’evento nell’ambito del Padiglione Italia coordinato dall’Ufficio ICE Agenzia di Sydney in collaborazione con ANIE Confindustria. La delegazione, composta da 8 aziende italiane leader nel settore delle tecnologie per l’energia, ha presentato a Melbourne una gamma di prodotti e soluzioni innovative per la generazione di energia tradizionale e rinnovabile, per l’accumulo e per l’efficienza energetica. Una importante vetrina del contributo concreto che l’industria italiana può fornire agli ambiziosi piani di transizione energetica dell’Australia, che guarda con sempre maggiore attenzione alla diversificazione energetica per un futuro green e più sostenibile.

“La presenza, per la prima volta, del Padiglione italiano ad All Energy Australia è un segnale del crescente interesse delle nostre aziende verso il mercato australiano – dichiara Filippo Girardi, Presidente di ANIE Confindustria.Grazie all’iniziativa promossa da ICE e ANIE, abbiamo avuto a Melbourne l’opportunità non solo di rafforzare le relazioni commerciali già consolidate a livello bilaterale, ma anche di favorire nuove occasioni di business e collaborazioni tecnologiche in un settore strategico come quello energetico. ANIE è fortemente impegnata nella promozione internazionale delle imprese con iniziative su mercati europei ed extra europei. L’efficace supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia ci consente di cogliere opportunità di crescita anche in Paesi più lontani – conclude Girardi – dove le tecnologie italiane sono pronte a dare il loro contributo alle sfide delle transizioni energetica e digitale”.

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