Garantire spazi di circolazione più sicuri e adottare un approccio integrato alla mobilità, che combini tecnologia, progettazione stradale e responsabilità individuale, con l’obiettivo finale di avere una strada autoesplicativa, in grado di ridurre al minimo il rischio di incidenti, promuovendo un comportamento responsabile tra tutti gli utenti della strada.
È questo, in sintesi, il focus emerso dal Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2024 dal titolo “Spazi di circolazione per le persone” presentato al Senato dall’azienda, specializzata in Italia e nel mondo nella consulenza tecnica per i settori della mobilità, industriale e della formazione. Il Rapporto evidenzia l’importanza di progettare spazi stradali sicuri, sia nelle aree urbane sia nella viabilità extraurbana, al fine di ridurre gli incidenti e, in particolare, il numero di vittime e feriti a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ogni anno 1,2 milioni di persone perdono la vita sulle strade, con ben 50 milioni che subiscono ferite o disabilità permanenti. Le cause principali sono riconducibili a fattori come la velocità, l’obsolescenza delle reti stradali e il comportamento umano, responsabile di oltre il 90% degli incidenti. Nel Rapporto DEKRA si sottolinea l’esigenza di un approccio integrato per affrontare le criticità della mobilità, mettendo al centro la sicurezza degli utenti, grazie a infrastrutture progettate adeguatamente e all’uso di tecnologie avanzate come 5G e Intelligenza Artificiale, unite ai limiti di velocità e alle zone a 30 km/h.
Nel corso dell’evento si è tenuta la cerimonia di assegnazione della settima edizione del Premio Internazionale DEKRA Road Safety Award 2024, che quest’anno l’azienda ha assegnato all’Ingegner Elisabetta Pellegrini, nella veste di prima donna che ricopre il ruolo di Responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in virtù dell’azione determinante nei vari ambiti della sicurezza stradale.