Casarin e Scania partner nella sostenibilità

Con l’introduzione di 20 nuovi Super e di servizi a corredo, l’azienda ha gradualmente ridotto il suo impatto sul territorio, rinnovando il parco e utilizzando carburanti alternativi al diesel

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L’azienda trevigiana Casarin è attiva dagli anni ’40 nel settore dei trasporti su strada. Inizialmente concentrata soprattutto sui prodotti petroliferi, amplia successivamente i suoi servizi alla movimentazione di merci diverse, dai prodotti alimentari a quelli chimici, fino a intraprendere, negli anni ’80, il complesso lavoro del trasporto di rifiuti, oggi uno dei punti di forza dell’azienda. Dopo essere stata nel 1997 tra le prime aziende in Europa a certificare il sistema di gestione ambientale (UNI EN ISO 14001), Casarin, da sempre attenta alle tematiche ESG, nel 2021 ha intrapreso la strada della rendicontazione di sostenibilità, pubblicando volontariamente il suo primo Report di Sostenibilità, oggi giunto alla terza edizione. L’azienda, inoltre, effettua la misurazione dell’impronta carbonica e attraverso questo strumento rendiconta in modo chiaro e trasparente le emissioni di CO2 derivanti dall’attività svolta e individua obiettivi di miglioramento al fine di diminuirle.

In questo percorso virtuoso verso la sostenibilità, Casarin ha trovato in Scania un partner e un consulente prezioso per condividere la strada di sviluppo e di sostenibilità. Infatti, il parco veicolare di Casarin negli ultimi tre anni si è potenziato e ampliato con mezzi del grifone, per rispondere in modo sempre più efficiente ed efficace alle richieste del mercato e soprattutto alle esigenze ambientali. Con l’introduzione di 20 nuovi Super e di servizi a corredo, l’azienda ha gradualmente ridotto il suo impatto sul territorio, rinnovando il parco e utilizzando carburanti alternativi al diesel, come l’HVO che permette una riduzione fino al 90% delle emissioni di CO2 (analisi Well-to-Wheel).

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