In occasione della “Settimana europea dell’idrogeno”, che si è tenuta a Bruxelles dal 18 al 21 novembre, Iveco Bus, uno dei principali attori nella transizione energetica in Francia e in Europa, ha ribadito il proprio impegno in questo percorso, condividendo le proprie competenze in materia di autobus a idrogeno, una soluzione chiave per il futuro della decarbonizzazione del trasporto pubblico. L’evento, organizzato da Hydrogen Europe, dalla Commissione Europea e da Clean Hydrogen, ha riunito i principali attori del settore per discutere i progressi e le sfide correlati all’idrogeno.
“Credo che la transizione verso una mobilità a emissioni zero richieda un approccio collettivo e tecnologicamente neutrale. Noi di Iveco Bus ci impegniamo a offrire una gamma completa di soluzioni, dal biometano all’autobus a idrogeno, un complemento importante ai veicoli elettrici. Tuttavia, il mercato ha bisogno di politiche di sostegno, finanziamenti innovativi e uno sforzo di collaborazione lungo tutta la catena del valore per superare sfide come le infrastrutture e i costi per il rifornimento. Dobbiamo lavorare insieme per sbloccare il pieno potenziale del trasporto sostenibile e sfruttare il nuovo mandato europeo per costruire un futuro a emissioni veramente zero” ha affermato Domenico Nucera, Presidente di IVECO BUS e Presidente di ACEA Bus.
L’evento è stato anche l’occasione per Iveco Bus di esporre il suo E-WAY H2, un autobus urbano a celle a combustibile lungo 12 metri, vincitore di due prestigiosi premi nel 2024: “Best Hydrogen Vehicle” ai Neutral Transport Innovation Awards in Spagna e “International Sustainability Award 2024” nella categoria autobus a idrogeno, in Germania. Con un’autonomia fino a 450 chilometri in condizioni operative normali, l’E-WAY H2 è dotato di una cella a combustibile Hyundai, pioniere e leader nella tecnologia dell’idrogeno da 25 anni. È alimentato da 4 serbatoi posizionati sul tetto, con pacco batterie FPT Industrial da 69 kWh. Queste caratteristiche rendono l’E-WAY H2 un autobus particolarmente efficiente in termini di riduzione del consumo di idrogeno (dal 15 al 20% in meno rispetto ai soliti livelli), garantendo allo stesso tempo un comfort termico ottimale, una lunga durata dei componenti principali ed un’eccellente capacità passeggeri.