Tper protagonista della mobilità del presente e del futuro

L'operatore di trasporto pubblico ha partecipato attivamente al dibattito sulla mobilità che si è svolto alla fiera di Rimini in occasione di IBE - Intermobility and Bus Expo

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Paolo Paolillo, Giuseppina Gualtieri e Fabio Teti a IBE 2024

La sostenibilità per Tper, la più grande azienda di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, è un modello organizzativo pervasivo che nelle operations tocca tutti gli aspetti della vita del mezzo e della infrastruttura di trasporto. In quest’ottica e per dare il suo contributo al settore della mobilità e del trasporto pubblico, l’azienda è stata protagonista di diversi convegni che si sono svolti nel corso di IBE – Intermobility and Bus Expo 2024, appena conclusosi a Rimini Fiera.

In particolare, Andrea Bottazzi, Dirigente Manutenzione Automobilistica di Tper, ha condotto il workshop “Il cambiamento delle organizzazioni dei costruttori di autobus e degli operatori TPL sotto la spinta della sostenibilità”, che ha affrontato i principali aspetti tecnici e organizzativi legati all’implementazione delle politiche di sviluppo sostenibile nel trasporto pubblico locale; Paolo Paolillo, Direttore di Tper, ha partecipato, invece, al seminario “Demand Responsive Transit: vantaggi e sfide di un servizio più flessibile” sul tema del Demand Responsive Transit come soluzione per migliorare il trasporto pubblico, soprattutto nelle aree a domanda debole, metttendo in luce l’importanza dei servizi flessibili e nel rispondere alle esigenze delle comunità locali e condividendo l’esperienza di Tper nel promuovere soluzioni tecnologicamente innovative per migliorare la mobilità nei territori extraurbani a minore domanda. “L’esperienza DRT sviluppata da Tper per le aree a domanda debole ha radici antiche, tanto che già oltre 30 anni fa a Bologna sono nati sistemi, poi via via sempre più affinati. Oggi Tper gestisce servizi su prenotazione telefonica denominati Prontobus e Taxibus nelle aree extraurbane di Bologna e Ferrara, sistemi che hanno dato una risposta di mobilità importante a frazioni e territori prima non serviti dal mezzo pubblico, consentendo collegamenti con le strutture sanitarie e con le stazioni ferroviarie dislocate in provincia per un trasporto intermodale verso i capoluoghi. Stiamo costantemente operando sul piano tecnologico, per fare evolvere i sistemi di comunicazione con il personale viaggiante, per lo sviluppo dei metodi di prenotazione attraverso dispositivi mobili e piattaforme di Mobility as a Service (MaaS), oltre che all’integrazione con altri servizi di mobilità, tra cui lo sharing”.

E proprio in tema di sharing mobility, Tper è stata tra i protagonisti del seminario “Il vehicle sharing al bivio fra servizio pubblico ed esigenze di mercato”, dove ilDirettore Amministrazione, Finanza, Controllo e Commerciale di Tper, Fabio Teti,ha portato l’esperienza dello sharing 100% elettrico “Corrente”, attivo a Bologna, Ferrara, Parma, Cosenza, Imola e Casalecchio di Reno, con alcune considerazioni incentrate sui possibili interventi normativi a sostegno della diffusione della mobilità condivisa, oggetto di trattazione del panel.
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