Il Decreto-legge 16 settembre 2024 n. 131, noto come “Decreto Salva-infrazioni”, introduce importanti aggiornamenti per il settore del trasporto su strada in Italia, con l’obiettivo di adeguarsi alle normative europee e migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema.
Tra le principali novità, dal 21 agosto 2025, tutti i veicoli di nuova immatricolazione destinati al trasporto di merci e passeggeri che superano determinate soglie di massa dovranno essere dotati di tachigrafi digitali di seconda generazione. Per i veicoli già in uso, l’obbligo di adeguamento sarà progressivo entro il 2026. Questi dispositivi avanzati, dotati di GPS e trasmissione remota dei dati, permetteranno un monitoraggio più preciso dei tempi di guida e di riposo, migliorando la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro degli autisti. Il decreto prevede inoltre verifiche periodiche obbligatorie ogni due anni e introduce sanzioni più severe per la manomissione o il mancato utilizzo dei tachigrafi. Grazie alla trasmissione remota dei dati e alla maggiore interoperabilità tra gli Stati membri dell’UE, i controlli saranno più rapidi ed efficaci, contribuendo a contrastare le frodi e a favorire una maggiore trasparenza. Questo intervento rappresenta dunque un passo avanti per l’Italia nell’allinearsi agli standard europei, riducendo il rischio di infrazioni e promuovendo un sistema di trasporto più moderno e sostenibile.
Un approfondimento su questo tema, a cura degli avvocati Emanuele Fornelli e Luca Cova, è stato pubblicato sul numero di gennaio-febbraio de La Rotta dei Trasporti, a breve disponibile anche on line.