Iveco consegna i primi due S-eWay Fuel-Cell a BMW per il progetto H2Haul

Obiettivo dell'iniziativa dimostrare che i veicoli a idrogeno possono rappresentare una soluzione pratica, a emissioni zero e carbonio zero per il trasporto a lungo raggio, aprendo la strada alla loro commercializzazione.

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© DANIEL KRAUS PHOTOWORKS

L’impegno di Iveco nel promuovere soluzioni a idrogeno per la decarbonizzazione del trasporto pesante trova concreta applicazione nel ruolo dell’azienda nel progetto H2Haul, progetto europeo, co-finanziato dalla Clean Hydrogen Partnership, finalizzato a dimostrare la grande affidabilità dei veicoli a idrogeno come soluzione a emissioni zero per le esigenze di trasporto dell’Europa. Il Gruppo ha, infatti, consegnato a BMW, partner del progetto H2Haul, due S-eWay Fuel Cell, che trasporteranno componenti tra la Baviera (Norimberga) e Lipsia (nello stabilimento BMW) e che sono parte di una flotta composta da 12 mezzi pesanti a idrogeno che il Gruppo distribuirà in una serie di siti strategici in Europa (Germania, Francia e Svizzera) nell’ambito del progetto H2Haul.

I veicoli vantano un’autonomia fino a 800 km, tempi di rifornimento rapidi inferiori a 20 minuti e capacità di 70 kg di H2 compresso a 700 bar di pressione. La consegna è avvenuta nel corso di uno speciale evento organizzato da BMW a Lipsia, presso il proprio stabilimento di produzione. L’evento ha inoltre previsto l’inaugurazione di due stazioni per il rifornimento di idrogeno TEAL Mobility nei pressi dello stabilimento, un elemento fondamentale dell’infrastruttura necessaria per i veicoli.

“La consegna dei primi due Iveco S-eWay Fuel Cell a BMW rappresenta un significativo passo avanti nel dimostrare la praticità e la scalabilità dell’idrogeno nel trasporto a lungo raggio. Grazie alla nostra partecipazione attiva al progetto H2Haul, siamo orgogliosi di contribuire a spianare la strada a un futuro a emissioni zero nel trasporto europeo. Un risultato che dimostra la forza della collaborazione tra costruttori di veicoli, fornitori di energia e tecnologie, spedizionieri, vettori e istituzioni nel far progredire il trasporto commerciale basato sull’idrogeno” ha speigato Giandomenico Fioretti, Head of Alternative Propulsion Business Development di Iveco.

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