Ecomotive Solutions, prima automotrice passeggeri europea alimentata a BioGNL

Un treno storico rinasce in chiave sostenibile grazie alla tecnologia italiana.

6
Da sinistra, Giovanni Momi, Mechanical engineering Ecomotive Solutions, Giovanni Bifulco, Head of RAM e Design for Maintenance Hitachi Rail, Emanuele Gesù, commercial and operation Greenture (Snam), Luigi Cantamessa, Direttore Generale Fondazione FS Italiane, Giovanni Deregibus, AD Ecomotive Solutions, Roberto Roasio, Business Development Manager Ecomotive Solutions, Paolo Castellano e Alessandro Parmiani, Electronic engineering Ecomotive Solutions.

Ecomotive Solutions, azienda con sede a Serralunga di Crea (Alessandria), leader nelle tecnologie per la propulsione a combustibili alternativi, celebra la corsa inaugurale della storica automotrice ALn668 riconvertita a Biometano Liquido (BioGNL), avvenuta il 16 aprile con partenza da Ancona e presentazione ufficiale presso il Deposito Locomotive della stazione di Fabriano (AN). L’evento, che ha segnato anche il 130° anniversario della linea ferroviaria Subappennina Italica, ha sancito la conclusione di un ambizioso progetto fortemente voluto da Fondazione FS Italiane, Snam e Hitachi Rail, con il contributo tecnologico determinante di Ecomotive Solutions.

Frutto di una collaborazione sinergica tra eccellenze italiane, la ALn668 rinnovata è oggi un treno operativo, completamente funzionante e certificato per il servizio sulla rete ferroviaria nazionale. Alimentato da un biocombustibile rinnovabile, costituisce un esempio concreto di innovazione e valorizzazione del patrimonio ferroviario esistente.

Scelta da Snam e Hitachi Rail come partner tecnologico, Ecomotive Solutions ha avuto un ruolo centrale nella progettazione e nell’integrazione della nuova motorizzazione. I motori diesel originali sono stati completamente trasformati in propulsori a ciclo Otto alimentati a BioGNL, grazie a un’accurata riconversione meccanica ed elettronica. Il sistema di gestione motore, sviluppato da Ecomotive sulla base di una piattaforma elettronica proprietaria, è stato progettato appositamente per l’utilizzo di biocombustibili avanzati. Uno degli aspetti più sfidanti dell’intervento è stato preservare l’identità storica della ALn668. Ecomotive è riuscita a mantenere intatti i sistemi di guida originali – meccanici, elettromeccanici ed elettropneumatici – integrandoli perfettamente con le tecnologie di controllo più moderne. Il risultato è una sinergia senza precedenti tra l’affascinante meccanica del passato e l’efficienza dell’elettronica d’avanguardia.

Il nuovo treno a BioGNL consente una riduzione delle emissioni di CO₂ superiore all’80% e, in determinate condizioni, può raggiungere perfino un bilancio “carbon negative”. Le emissioni di ossidi di azoto, ossidi di zolfo e particolato risultano quasi completamente abbattute. Con un’autonomia superiore a 500 km, l’automotrice si conferma ideale per le linee ferroviarie secondarie non elettrificate, nonché per le tratte turistiche e storiche gestite da Fondazione FS.

adv