Il Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha effettuato una stima del mercato dei veicoli industriali per il mese di dicembre 2022 rispetto allo stesso mese del 2021. Anche a dicembre il mercato dei veicoli industriali conferma la crescita a doppia cifra rispetto allo
scorso anno, con 2.596 unità immatricolate contro 2.262 (+14,8%). L’aumento delle
immatricolazioni è trainato dalla fascia di veicoli pesanti di massa uguale o superiore alle 16 t, che cresce di quasi 500 veicoli rispetto allo scorso anno (+26,7%).
“I dati di fine anno confermano un andamento di mercato sostanzialmente in linea con il 2021, merito soprattutto del comparto dei veicoli pesanti che di fatto, grazie alle immatricolazioni dell’ultimo trimestre, ha consentito di archiviare l’anno con un segno positivo”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE. “Il 2022 è stato contraddistinto da una marcata volatilità causata, come noto, non solo dalla carenza di componentistica e dal suo costo di acquisto, ma anche dal contesto geopolitico che ha determinato una discontinuità di forniture al mercato, così come un allungamento dei tempi di consegna”, sottolinea ancora Starace, che conclude:
“Accogliamo positivamente l’intervento emergenziale del Governo in Legge di Bilancio per
fronteggiare l’aumento del costo del carburante per l’autotrasporto. Riteniamo, però, che questa misura vada accompagnata da un Fondo ad hoc al fine di sostenere in maniera strutturale il rinnovo del parco circolante – che ricordiamo essere uno dei più vetusti d’Europa, con un’età media di oltre 14 anni – così da contribuire sia al percorso di decarbonizzazione, che tutti i Costruttori hanno già intrapreso, sia al miglioramento della sicurezza stradale”.