Anche l’LNG nel grande movimento di Torello

Nella flotta del Gruppo Torello, che già comprende oltre 2mila mezzi, entra per la prima volta l’LNG grazie alla collaborazione con Iveco e con uno dei dealer storici del brand nazionale, la salernitana Mecar.

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Le Moving Strategies di Torello sono infinite. Il Gruppo campano, tra i principali player italiani nei trasporti, nella logistica e nella distribuzione, operante a livello nazionale e internazionale, ancora una volta guarda avanti con determinazione e lungimiranza lanciando la sfida del metano liquido. Nella flotta del Gruppo Torello, che già comprende oltre 2mila mezzi, entra per la prima volta l’LNG grazie alla collaborazione con Iveco e a uno dei dealer storici del brand nazionale, la salernitana Mecar. Su un ordine complessivo di 40 S-Way, 20 sono le unità LNG 460 che vanno ad arricchire la proposta green che Torello mette a disposizione dei suoi clienti più importanti per la gestione di tratte nazionali e internazionali. Una nutrita rappresentanza degli S-Way a metano liquido e degli S-Way 530 a gasolio è stata schierata ieri nel piazzale della filiale Torello di Piacenza, principale avamposto dell’azienda di Montoro (AV) situato nell’area geografica punto nevralgico di riferimento per tutta la logistica italiana ed europea. Alla cerimonia di consegna era presente, oltre alla famiglia Torello capitanata dal fondatore e Presidente Nicola, accompagnato dai figli Umberto e Antonio e dalla nipote Annachiara, la terza generazione già attiva in azienda, erano presenti Fabrizio Buffa, Responsabile gamma media e pesante di Iveco Mercato Italia, Amato Trunfio Country Head Italy Iveco Capital, e Matteo Innaco, Direttore commerciale di Mecar.

L’articolo completo sul numero di marzo de “la Rotta dei Trasporti”. 

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