Renault lancia Human First Program

Nell’ambito del piano strategico Renaulution, Renault si afferma come un brand decisamente tecnologico, attraverso tre pilastri: elettrificazione, connettività e sicurezza

12

Da oltre 50 anni, Renault si adopera per ottimizzare i dispositivi di sicurezza e progettare quelli del futuro. Questo lavoro, associato ai provvedimenti presi dall’autorità della Sicurezza Stradale e dai governi che si sono succeduti, ha contribuito a salvare 350.000 vite e a prevenire fino a 5,8 milioni di feriti, secondo Stéphane Buffat, Direttore del Laboratorio di Incidentologia, Biomeccanica e Comportamento Umano.

Human First Program, lanciato da Renault nel 2023, presenta al pubblico tutte le iniziative del Gruppo a livello di sicurezza, posizionando Renault come un brand tecnologico ma anche umano. È, infatti, la collaborazione tra ingegneri, esperti di sicurezza, capi prodotto, il LAB e operatori di pronto intervento (vigili del fuoco) che, abbinata alle ultime innovazioni tecnologiche come l’Intelligenza Artificiale, permette oggi a Renault di distinguersi.

L’approccio di Renault non si limita alla progettazione di veicoli sicuri ma vuole proteggere tutti, non solo gli automobilisti. In un momento storico in cui si stanno sviluppando altri mezzi di trasporto (monopattini e biciclette elettriche), in cui noi tutti siamo al tempo stesso pedoni, ciclisti, automobilisti, in famiglia, tra amici o colleghi, Renault si impegna a proteggere tutti sulla strada.

Human First Program si basa su 3 assi principali per garantire la sicurezza di tutti:

  1. Prevenire gli incidenti sviluppando dispositivi avanzati di assistenza alla guida ed equipaggiamenti di sicurezza: la gamma Renault offre oltre 36 ADAS e 60 equipaggiamenti di sicurezza, che contribuiscono a ridurre i rischi e la gravità di incidenti e lesioni.
  2. Gestire gli incidenti, creando un’esclusiva partnership con i vigili del fuoco di tutta Europa, che ha già portato alla formazione di oltre 5.000 vigili del fuoco in 33 Paesi, e a grandi innovazioni nella sicurezza post incidente come il Fireman Access e il QRescue Renault, che permettono di accorciare considerevolmente i tempi di intervento di primo soccorso.
  3. Ridurre il numero degli incidenti con ingenti investimenti nelle attività di R&S per la progettazione di tecnologie di bordo come il safety score, il safety coach e i servizi connessi.

Il programma sarà esteso nel corso dell’anno a tutti i canali del brand: dalla televisione con un video di 30 secondi, ai supporti digitali con un inedito documentario sulla collaborazione tra i vigili del fuoco e Renault, e ai tanti altri mezzi di comunicazione.

adv