Nel comunicato stampa odierno Anav accoglie con favore l’emendamento che prevede per il periodo 1° aprile – 31 agosto 2023 l’estensione agli autobus di classe euro VI impiegati per lo svolgimento di servizi di noleggio con conducente dell’aliquota di accisa ridotta prevista per il gasolio commerciale.
“L’estensione alle imprese di noleggio autobus con conducente dell’accisa ridotta per il gasolio commerciale impiegato dai veicoli euro VI, anche se temporanea, rappresenta un’ottima notizia per il settore, considerate le difficoltà attuali legate al forte incremento del prezzo industriale della materia prima e la necessità, da sempre sostenuta da Anav in ogni sede, anche europea, di eliminare qualsivoglia discriminazione rispetto ad altri segmenti del trasporto passeggeri e merci che già da anni beneficiano dello sconto di accisa”. Questo il primo commento di Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, che rappresenta in seno a Confindustria le imprese attive in tutti i segmenti del trasporto passeggeri con autobus, all’indomani dell’approvazione di uno specifico emendamento al DL Carburanti in corso di conversione.
“Confidiamo – prosegue Biscotti – che la misura, oggi limitata ad un arco di soli cinque mesi, venga al più presto stabilizzata e resa applicabile a regime, anche per consentire alle imprese del settore di fronteggiare la concorrenza di competitor di altri Paesi europei dove i livelli di tassazione sul gasolio sono stabilmente inferiori”.
Il Presidente di ANAV evidenzia, infine, che “per l’anno in corso nessuna altra misura è stata adottata per calmierare il costo del gasolio impiegato per lo svolgimento di servizi di trasporto di passeggeri con autobus, sia commerciali che soggetti a obblighi di servizio pubblico. Chiediamo, quindi, che, in linea con le analoghe iniziative adottate per il trasporto merci, sia previsto per l’anno in corso un adeguato stanziamento di risorse a favore di tali segmenti del trasporto con autobus per il contenimento del costo di acquisto del carburante al fine di garantire continuità e sostenibilità di servizi essenziali per la collettività”.