Il calo nelle consegne è stato compensato dagli effetti positivi del mix di prodotto e dal posizionamento di prezzo. Il dividendo sale a 8,7 euro per le ordinarie e a 8,76 euro per le privilegiate. Nel 2022 le consegne della casa di Wolfburg sono scese del 7% a 8,26 milioni circa di unità, a causa della carenza di semiconduttori, delle interruzioni nella catena logistica e del blocco delle forniture in Cina. In decisa crescita, invece, le consegne di auto elettriche, salite del 26% a quota 572.100, con un’incidenza sul totale delle auto immatricolate n crescita al 7% circa.
Per il 2023 il gruppo tedesco si attende un aumento “significativo” delle consegne, attese a circa 9,5 milioni di veicoli. I ricavi saliranno tra il 10 e il 15%, sostenute dal forte portafoglio ordini.
“La nostra performance lo scorso anno ha dimostrato la migliorata resilienza del gruppo Volkswagen in un contesto globale impegnativo”, ha commentato il cfo e coo, Arno Antlitz.
“Nonostante significative sfide nella supply chain che hanno portato a un declino nei numeri complessivi delle consegne, abbiamo venduto 572.100 veicoli completamente elettrici e allo stesso tempo ulteriormente aumentato i profitti operativi. “Ci aspettiamo che i colli di bottiglia si attenuino gradualmente nell’anno, permettendoci di servire l’alto portafoglio ordini”.