Con “Mi-Oppongo” Volvo combatte la disparità di genere

Da sempre attenta alla parità come valore e con un codice etico rigoroso, Volvo già nel 2019 si è classificata al quarto posto nella classifica del “Great Place to Work” for women.

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Da sinistra: Maria Silvia Sacchi, Giornalista, Family Business Forum e cofondatrice di Rea; Lucilla Bottecchia, Psicologa e partner di Wise Growth; Domenico Pietropaolo, Local Manager Volvo Penta, Silvia Belloni, avvocata, presidente e cofondatrice di Rea, Massimo Luksch, Human Resources Director Volvo Trucks Italia, Giovanna Badalassi, Economista, Paola Cerullo, Avvocata, Giovanni Dattoli, Managing Director Volvo Trucks Italia.

Ancora oggi, si sa, troppe donne devono dolorosamente affrontare sul luogo di lavoro episodi legati alla disparità di genere: vessazioni, violenze, gap retributivi e gerarchici.

Per affrontare questi temi tanto attuali quanto delicati, Volvo, con la partecipazione di  e Volvo Trucks e in collaborazione con l’associazione del terzo settore Rea-Reagire alla Violenza, ha organizzato presso il Volvo Studio di Milano Mi-Oppongo, un workshop sulla prevenzione di molestie, violenze e discriminazioni sui luoghi di lavoro.

“Un vero e proprio glossario per riconoscere molestie e violenze sui luoghi di lavoro e percorsi nelle scuole per educare alla legalità e al rispetto. Questo il progetto #MiOppongo che l’associazione Rea-reagire alla violenza ha avviato con Volvo Trucks e Volvo Penta: Perché le aziende etiche possano svolgere percorsi virtuosi al loro interno e possano esportare all’esterno in qualità testimonial fra le nuove generazioni, strumenti efficaci di prevenzione alla violenza di genere” ha spiegato l’avv. Silvia Belloni, Presidente Rea.

“La nostra direzione è sempre stata data dalla cultura aziendale permeata dalla cultura svedese. La Svezia ha la cultura del rispetto delle persone nel DNA” ha ribadito Giovanni Dattoli, Managing Director Volvo Trucks Italia.

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