Michelin e la 24 Ore di Le Mans insieme da 100 anni

Per Michelin, la 24 Ore di Le Mans è innanzitutto una gara unica al mondo e un vero acceleratore di innovazioni sostenibili.

11
Un nuovo pneumatico da corsa che contiene il 63% di materie prime sostenibili, con la generazione più vecchia con il 53% e il 46%. Photo : Jérôme Cambier/Michelin

Quest’anno Michelin, insieme all’ACO (Automobile Club de l’Ouest) e i suoi partner, festeggia il centenario della 24 Ore di Le Mans, la gara automobilistica più dura e prestigiosa del mondo, che si è svolta il 10 e l’11 giugno con la vittoria della scuderia Ferrari. Michelin celebra questa ricorrenza storica con una rassegna delle numerose innovazioni che questa competizione ha contribuito a sviluppare negli ultimi 100 anni:

  • 1923 – Pneumatici smontabili, per la vittoria di Chenard & Walcker
  • 1951 – Primo pneumatico radiale a competere nel motorsport
  • 1967 – Invenzione del pneumatico slick
  • 2005 – Pneumatici per l’Audi R10 TDI, il primo prototipo diesel a correre a Le Mans
  • 2014 – Pneumatici più piccoli per i prototipi LM P1 (da 5 cm a 6 cm più stretti, 15% più leggeri)
  • 2014 – Lo pneumatico MICHELIN Hybrid “slick intermedio”
  • 2021 – I primi pneumatici sviluppati interamente al simulatore per le nuove Hypercar

L’altissimo livello tecnico richiesto nel motorsport in generale – e a Le Mans in particolare – così come la flessibilità produttiva necessaria e il valore dei dati raccolti in uno spettro incomparabilmente ampio di situazioni, rendono le corse un mezzo sempre più pertinente per affrontare la mobilità e le questioni ambientali che affrontiamo oggi.

Per l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, Michelin lancia la sua nuova campagna #WeRaceForChange, che si rivolge al grande pubblico che ha l’obiettivo di spiegare fino a che punto il motorsport contribuisce all’innovazione, con particolare attenzione alle diverse professioni e aree di attività che mobilita. Gli spettatori presenti a Le Mans hanno potuto visitare lo stand Michelin che racconta le innovazioni dell’azienda francese. Tra queste, anche un nuovo pneumatico che incorpora il 63% di materiali sostenibili sviluppato per il prototipo da gara alimentato a idrogeno di Green GT, un’ulteriore tappa nel percorso intrapreso dal gruppo, che lo porterà ad utilizzare il 100% di materiali sostenibili – riciclati o provenienti da fonti rinnovabili – in tutte le sue gamme entro il 2050.

In pista, Michelin ha realizzato una nuovissima gamma di pneumatici per la classe Hypercar sviluppata completamente al simulatore. La capacità di Michelin di riprodurre fedelmente in modo digitale il comportamento dei pneumatici deriva dal suo ampio database e dalla capacità di elaborare “dati intelligenti” utilizzando i più sofisticati algoritmi matematici.

Per aumentare ulteriormente la sua capacità digitale, Michelin ha recentemente acquisito la società britannica Canopy Simulations, specialista nel campo della simulazione del tempo sul giro. Grazie a questo know-how, Michelin sarà in grado di accelerare ulteriormente la sua ricerca e sviluppo, affidando al pilota virtuale i compiti standardizzati che oggi vengono svolti da un vero pilota in un simulatore dinamico.

adv