MAN Italia premiata da UNHCR per il progetto “Giovani Meccanici MAN”

Grazie al programma “Welcome. Working for Refugee Integration” quasi 9.300 rifugiati sono stati inseriti nel mercato del lavoro nel 2022. Tra le aziende premiate anche MAN Truck & Bus Italia

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Si chiude con un bilancio sempre più positivo e incoraggiante la quinta edizione di “Welcome. Working for Refugee Integration”, il programma di UNHCR attraverso il quale, dal 2017 a oggi, sono stati attivati 22 mila percorsi professionali per rifugiati in oltre 520 aziende attive in Italia. Tra queste spicca MAN Truck & Bus Italia, premiata per il suo progetto “Giovani Meccanici MAN” che ha da poco rilanciato con la seconda edizione.

Dei 12 ragazzi selezionati e avviati con la prima edizione l’estate dello scorso anno, sono ben cinque quelli che hanno completato con successo il percorso formativo e che all’inizio di quest’anno sono stati inquadrati all’interno delle officine MAN con un contratto di apprendistato. Un sesto, fuori quota per l’età, ha trovato comunque un impiego presso un’altra officina MAN. “Un riconoscimento quello dell’UNHCR che premia un’esperienza
umanamente e professionalmente davvero straordinaria – spiega Marco Petrarca, Service Quality and Training Manager di MAN Truck and Bus Italia nonché responsabile con il suo Team del progetto. Un momento di coinvolgimento e crescita non solo per i ragazzi, ma per tutta la nostra rete assistenziale e per i formatori della MAN Academy. Proprio questi ultimi si sono trovati a confrontarsi con situazioni inedite: infatti di solito i corsi sono pensati per personale già con un’ottima base di competenze, invece in questo caso i ragazzi erano completamente digiuni di conoscenze tecniche o, quasi peggio, ne avevano su tecnologie per noi obsolete. In pratica, si doveva partire dall’illustrare le nozioni di base di una catena cinematica moderna. È questa una delle criticità più significative con cui ci siamo confrontati, insieme ai più comprensibili problemi creati dalla scarsa conoscenza della lingua italiana”.

Lo scorso mese di aprile ha preso il via la seconda edizione del progetto che, proprio con l’esperienza e le criticità evidenziate nella prima edizione, è stato sviluppato con significative novità: la creazione di tre indirizzi professionali distinti, quindi non solo meccanici, ma anche magazzinieri e accettatori, l’apertura della selezione anche alle ragazze, la durata raddoppiata da sei mesi a un anno. Inoltre dopo i primi tre mesi scatterà un aumento del contributo economico perché per tutta la durata dello stage l’allievo riceve una regolare retribuzione.

 

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