Tavola rotonda FAI Liguria: far crescere l’economia e la competitività della Regione

A livello nazionale quella ligure rappresenta la più grande associazione di categoria di imprese di Autotrasporto.

24
Far crescere l’economia e la competitività della Liguria grazie al lavoro dell’intera Supply Chain dei trasporti, dagli armatori agli agenti marittimi, passando attraverso il mondo della spedizione e della logistica e alle istituzioni e alle autorità territoriali locali: questi gli obiettivi espressi dagli addetti ai lavori durante la tavola rotonda organizzata da FAI Liguria  e che si è svolta giovedì 27 luglio nel Salone del Consiglio della Camera di Commercio di Genova.

Oggi è emersa la volontà di lavorare insieme a tutta la filiera per costruire insieme il futuro. Un futuro che deve vincere una sfida importante, quella del digitale, di interconnessione fra i vari anelli: le imprese devono essere pronte a scambiare dati fra di loro, e per farlo devono avere il supporto di tutte le associazioni di categoria che devono comunque aiutare l’impresa a comprendere il cambiamento e a guidarle, anche attraverso l’utilizzo di fondi pubblici che devono essere spesi bene e secondo logiche di efficienza. La Liguria oggi è al centro di innovazioni infrastrutturali importanti: a Genova abbiamo la Diga, il Terzo Valico, la Gronda ha un progetto che prenderà campo, ci sarà poi il raddoppiamento della rete ferroviaria, il collegamento con il porto di Vado Ligure, il porto della Spezia, e queste realtà devono lavorare tutte insieme per avere così la competitività che ci mette nel corridoio Reno-Alpi e ci permette di far crescere l’economia di questo settore attraverso il nostro territorio” ha spiegato Davide Falteri Presidente di FAI Liguria.

“In questa regione c’è la prima vera concreta realizzazione di quella che è stata l’intuizione di tanti anni fa, ovvero mettere insieme tutte le realtà che concorrono a realizzare la logistica, il trasporto delle merci nel nostro paese per renderlo competitivo. Le infrastrutture sono gli strumenti attraverso i quali si sviluppa e determina la competitività di un sistema” ha detto il Presidente Conftrasporto e Nazionale di FAI Paolo Uggè, intervenuto al convegno.

Presente anche Carlotta Caponi, Segretario Nazionale FAI: “Come è stato detto oggi solo uniti si vince. Le tematiche calde sono tante: mancano provvedimenti e un dialogo costante con il Ministero. Noi abbiamo chiesto non solo risorse ma anche e soprattutto l’attivazione costante del tavolo delle regole, per riuscire a confrontarci e trovare poi la norma migliore da redigere e scrivere insieme, perché molto spesso ci sono lacune sia nella norma sia nella sua applicazione”.

“Ho provato una grande emozione quest’oggi nel condividere il nostro percorso con stakeholders di primo rilievo. L’autotrasporto e, più in generale, la filiera della logistica rappresenta il 3% del PIL italiano, movimenta oltre 900 milioni di tonnellate di merce, dà lavoro a oltre un milione di addetti. La nascita di FAI Liguria – avvenuta due anni fa – si collega alle enormi prospettive di sviluppo dei Porti liguri, le più grandi porte di ingresso del Mediterraneo, in forza delle imponenti opere sia infrastrutturali che digitali che sono in corso di realizzazione e che porteranno con sé gli auspicati aumenti di traffici marittimi e terrestri. Conoscersi, condividere i problemi e costruire un progetto di crescita comune con le Associazioni di categoria legate alla Supply Chain del Trasporto e della Logistica, in asse strategica con le Istituzioni e le Autorità territoriali locali, è il nostro principale obiettivo” ha commentato Claudio Sensi, Vicepresidente FAI Liguria.

 

adv