Far crescere la propria azienda e il suo business con il supporto di una figura professionale e specializzata che fornisca uno sguardo esterno, razionale e incondizionato, in grado di strutturare un nuovo processo organizzativo aziendale. Con questo obiettivo, Stefano Quarti, AD di GI.MA. TRANS – uno dei principali operatori logistici della filiera agro-alimentare italiana – ha deciso di far intraprendere alla propria azienda un viaggio guidato da Neokmos, società di consulenza direzionale, per tradurre un feedback esterno in un’opportunità di crescita collettiva.
La fase iniziale del percorso ha previsto un’analisi del business aziendale a 360 gradi ed è stata possibile grazie alla stretta collaborazione di Fabio Orbello, Direttore Operativo di GI.MA. TRANS, e Luigi D’Auria, partner di Neokmos. Il coinvolgimento dell’Area Traffico come primo gruppo di lavoro è stato del tutto naturale: i pianificatori che ne fanno parte rappresentano infatti il trait d’union fra le aree “d’ufficio” e il personale viaggiante e si trovano quindi in una posizione intermedia fra le due anime di GI.MA.TRANS. L’istituzione di un Comitato di Pianificazione, quale momento di confronto mensile, ha permesso di allineare le prestazioni del team dell’Area Traffico e di produrre un’analisi dettagliata dei processi di pianificazione. Analizzare i dati estratti su base quotidiana rende più semplice individuare anche eventuali carenze nelle pratiche consolidate, per poter eliminare eventuali viaggi a vuoto e creare maggiore equilibrio tra quelli di prima e seconda battuta, ottimizzando in questo modo i carichi e le tratte. Inoltre, la possibilità di introdurre nuovi dati nei modelli di analisi attuali aiuta a predire gli effetti dell’inserimento di specifici clienti sul business attuale e l’impatto delle nuove attività sul lavoro quotidiano dell’Area Traffico.
“L’inserimento di un processo MBO di definizione degli obiettivi, volto ad allineare persone, processi e strumenti, permette di consolidare i tre assi necessari a creare uno schema di gestione strategico” afferma Luigi D’Auria “La volontà di ripensare le modalità di svolgimento del lavoro dell’Area Traffico ha già apportato cambiamenti concreti nella routine quotidiana dei pianificatori, ed è il primo passo per rendere GI.MA.TRANS un’azienda realmente data driven”.
Per valutare gli effetti delle azioni correttive ed eventualmente trovare nuove strade da intraprendere, è però necessario che l’azienda condivida al suo interno dati e risultati in modo continuativo, non solo per trovare migliori sinergie per la singola area interessata, ma anche per innalzare il livello di comunicazione e interazione tra aree diverse. Da qui il secondo step del progetto, con il coinvolgimento dell’Area Risorse Umane: saranno sviluppate iniziative cross-funzionali, parallele al lavoro operativo, incentrate sull’accrescimento delle soft skills non solo per l’Area Traffico ma anche per tutte le altre aree aziendali, con progetti individuali, che abbiano come obiettivo la crescita professionale di ogni singola risorsa, iniziando da una puntuale mappatura delle competenze tramite valutazioni oggettive per identificare i punti di forza e le aree con possibilità di miglioramento.
Con questo progetto GI.MA. TRANS intende scardinare il concetto superato di “trasportatore problem solver” ampliandolo fino ad arrivare quello di “consulente per la logistica”: procedendo in questa direzione e ampliando gradualmente le competenze di ciascuna risorsa, l’azienda sarà in grado di riflettere la propria crescita interna in un’efficienza rivolta all’esterno. “Vogliamo generare e offrire valore a tutti i nostri collaboratori, consolidando una stabilità interna che ci permetterà di offrire un servizio più che eccellente ai nostri clienti” spiega ancora Stefano Quarti. “Questa filosofia corrisponde alla volontà di compiere un passo ulteriore dopo aver consolidato una gestione data driven del lavoro, migliorando fino a raggiungere un approccio proattivo e consulenziale di vera e propria partnership con i clienti. GI.MA. TRANS intende governare la propria evoluzione all’interno del mercato seguendo un metodo di analisi e valutazione oggettivo che le permetta di avere il pieno controllo delle proprie dinamiche interne. Una crescita continua, costante e concreta”.