Renault Trucks continua a investire nella ricerca per proporre veicoli sempre più efficienti, a basse emissioni di carbonio e in grado di adattarsi ai cambiamenti del settore dei trasporti. Attraverso il progetto collaborativo Dolphins, il costruttore francese è pronto a sviluppare un veicolo elettrico “da laboratorio” per aprire la strada alla futura generazione di camion elettrici a lungo raggio. L’obiettivo è valutare il potenziale di innovazione tecnologica in termini di ottimizzazione energetica e ambientale, di sicurezza, di ergonomia e di comfort a bordo. Il veicolo test sarà pronto nella primavera del 2024.
Il progetto Dolphin (Development Original truck Lab for PHysical INtegration), è guidato da Renault Trucks con un consorzio di partner industriali e accademici con sede nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. Del consorzio fanno parte Lamberet, produttore di semirimorchi refrigerati; SafetyTech- una Gauzy Compagny, specialista in soluzioni di comfort di guida e sicurezza per pullman, autobus, camper e camion; il Laboratoire de Mécanique des Fluides et d’Acoustique, il Laboratoire Ampère, il Laboratoire de Mécanique des CONTACTS et des Structures, supervisionato dall’INSA (Istituto Nazionale di Scienze Applicate), e il Laboratoire de Psychologie Sociale et Cognitive, supervisionato dall’Università di Clermont Auvergne.
Lo scopo di questo progetto di collaborazione è quello di costruire un veicolo dimostrativo, basato su un camion completamente elettrico, per testare e valutare le innovazioni tecnologiche in tre aree di ricerca: ottimizzazione energetica e ambientale, in cui si lavorerà su aerodinamica ed efficienza energetica; sicurezza per gli utenti della strada ed ergonomia e comfort a bordo, incentrata sul benessere del conducente e degli eventuali passeggeri.
Verranno inoltre testate nuove applicazioni mobili che consentano la gestione ottimizzata delle attrezzature della carrozzeria.