Industria Italiana Autobus – azienda italiana produttrice di autobus col marchio Menarinibus, controllata dalle società pubbliche statali Invitalia e Leonardo, e sede operativa a Bologna e a Flumeri in Irpinia – nuovamente nella bufera. A rischio ci sono, infatti, oltre 200 posti di lavoro secondo i sindacati, che annunciano otto ore di sciopero all’interno dello stabilimento e in contemporanea, venerdì prossimo, un sit-in davanti alla Prefettura di Avellino.
Si tratta di un disastro annunciato da mesi che porterebbe a un futuro incerto, anzi senza futuro, perché Leonardo e Invitalia, le due società pubbliche che hanno salvato IIA, sono pronte a lasciare. “Si stava preparando l’uscita di Leonardo dalla società, facendo finta di produrre, facendolo al minimo fino ad accumulare qualcosa come oltre 80 milioni di debiti nel solo anno 2023. Complessivamente parliamo di 200 milioni per giustificare l’uscita e l’abbandono di Leonardo da questa società, mettendoci tutti in difficoltà, perchè qui chiunque arriverà, penserà come prima iniziativa di tagliare sull’occupazione e sono a rischio oltre 200 posti di lavoro” ha spiegato con preoccupazione il segretario generale della Fismic-Confsal Giuseppe Zaolino, che aggiunge: La privatizzazione totale di IIA sarebbe un abbandono del Made in Italy e soprattutto un tradimento verso il Sud. Alla prossima convocazione del MIMIT sarà necessario che tutti gli Amministratori locali e i partiti politici possano partecipare e assumersi fette di responsabilità insieme ai lavoratori di Flumeri e Bologna e tutte le Organizzazioni Sindacali”.
