Gli attacchi Houthi fanno salire i prezzi dei trasporti marittimi del 23%

Gli attacchi stanno creando ripercussioni sulle catene di approvvigionamento in Europa e negli Stati Uniti

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Gli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi alle navi da carico nel Mar Rosso stanno mettendo in difficoltà il commercio internazionale. A causa del forte aumento dei rischi di navigazione, secondo Drewry Shipping Consultants, società di consulenza marittima indipendente, a livello globale il costo medio della spedizione di un container da 40 piedi (circa 76 metri cubi d’ingombro totale) ha registrato un incremento del 23% nel corso dell’ultima settimana, raggiungendo i 3.777 dollari, un valore più che raddoppiato rispetto a un mese fa.

Gli attacchi stanno creando ripercussioni sulle catene di approvvigionamento in Europa e negli Stati Uniti, ritardando le spedizioni e aumentando i costi di trasporto. Gli incrementi non riguardano solo le rotte commerciali interrotte che collegano la Cina all’Europa e alla costa orientale degli Stati Uniti. Infatti, le tariffe del mercato spot per spedire un container dalla Cina a Los Angeles sono aumentate del 38% nella settimana al 18 gennaio a 3.860 dollari.

Secondo Drewry Shipping Consultants le grandi aziende che hanno contratti a lungo termine con i vettori marittimi sono in gran parte immuni alle oscillazioni del mercato spot, ma sono molte quelle che pagano supplementi anche superiori al 20% in aggiunta alle tariffe contrattuali per compensare i maggiori costi di spedizione, come il carburante e le coperture assicurative.

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