Il Gruppo Renault protagonista della mobilità sostenibile ed autonoma

L'azienda sta sviluppando una piattaforma preallestita e robotizzata per minibus elettrici, che ospiterà varie soluzioni di automazione di partner specializzati.

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Convinto dell’importanza dell’autonomia dei trasporti pubblici, il Gruppo Renault porta avanti da anni sperimentazioni per offrire la miglior risposta alle esigenze degli enti territoriali, come è accaduto con il progetto Mach 2 che, annunciato nel 2023, si concretizzerà nel 2026 con una flotta di minibus elettrici automatizzati integrati nella rete di trasporto pubblico di Châteauroux Métropole, in Francia.

A lungo termine, queste sperimentazioni porteranno il Gruppo Renault ad offrire una piattaforma robotizzata di minibus elettrici basata su Nuovo Renault Master, in grado di integrare soluzioni di automazione di partner specializzati come EasyMile, Milla e WeRide.

Essendo più flessibili, i minibus autonomi potranno funzionare 7 giorni su 7, 24 ore su 24, in totale sicurezza e costituiranno un’alternativa a zero emissioni oppure un complemento efficace alle soluzioni esistenti (treno, tram, autobus) in termini di costi e CO2 / km. passeggero. I costi aggiuntivi della robotizzazione e dell’automazione potranno essere compensati dall’assenza di operatori a bordo. Per gestire una flotta di veicoli, basterà prevedere una semplice supervisione da remoto.

“Il Gruppo Renault fa passi avanti per realizzare la sua strategia per i veicoli autonomi. Grazie alle nostre sperimentazioni e ai nostri partner, i migliori nei rispettivi settori, saremo in grado, ben prima della fine del decennio, di proporre un’offerta pertinente e decarbonizzata di minibus autonomi per soddisfare le crescenti esigenze dei territori” ha spiegato Gilles Le Borgne, CTO del Gruppo Renault.

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