Un’edizione dai grandi numeri quella che ha visto protagoniste le due manifestazioni, Ecomondo e Key Energy di Italian Exhibition Group, e che si è appena conclusa nel quartiere fieristico di Rimini registrando un +41% di presenze sul 2021 e un raddoppio di quelle estere grazie alla politica di internazionalizzazione portata avanti negli anni dall’organizzazione.
Un punto, in particolare, emerge forte e chiaro dalle due manifestazioni: la traiettoria green del futuro dell’economia del Paese. Lo confermano sia la ricerca dedicata alla “Nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane” presentata all’11a edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in apertura di Ecomondo, sia lo studio “Scenari energetici dirompenti per l’Italia” per le filiere delle energie rinnovabili, in apertura di Key Energy.
Una vera e propria community
E’ questo che rappresentano per il pubblico le due manifestazioni, grazie all’intreccio virtuoso che negli anni è stato costruito tra il business della parte espositiva, le relazioni istituzionali al più alto livello, dalla Commissione Europea passando per il Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza energetica, fino alla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e ai Consorzi di filiera, e a un calendario convegnistico ricchissimo e articolato che offre a visitatori ed espositori la bussola per orientarsi nei cambiamenti in atto e uno stimolo constante per i decisori pubblici a proseguire nel cammino della sostenibilità.
Qualche numero
Sono centinaia le storie di innovazione portate in Fiera a Rimini dalle start up e dalle aziende espositrici così come, sul versante dell’azione globale dei due saloni, sono 80 le associazioni internazionali che operano nella green economy con cui i saloni hanno stretto accordi di collaborazione. Lo stato dell’arte del mercato lo hanno testimoniato i 1.400 brand espositori presenti su 130mila metri quadrati in questa 25ª edizione di Ecomondo e 15ª di Key Energy che raccolgono il meglio delle tecnologie made in Italy e internazionali per i pilastri della green economy. Filiere che hanno attratto in Fiera a Rimini 600 buyer esteri grazie alla sinergia con Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e che hanno generato 2.537 business matching sulla piattaforma digitale. Mentre le visualizzazioni da parte degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B GreenTechInsights superano le 270mila visualizzazioni. 160, infine, gli eventi istituzionali curati dai due comitati scientifici di Ecomondo e Key Energy rispettivamente presieduti da Fabio Fava dell’Università di Bologna e Gianni Silvestrini direttore del Kyoto Club Italia.
“All’inizio, Ecomondo contava 3mila metri quadrati espositivi – ha dichiarato nel suo intervento in fiera il Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin – Dopo 25 anni questo numero si è moltiplicato per 40, fino a 130 mila. Numeri che danno l’idea delle opportunità da cogliere sia per il futuro, sia per le tecnologie che ci permettono di guardare a una produzione energetica diversa”.
L’appuntamento con la prossima edizione di Ecomondo è fissato per il 2023, dal 7 al 10 novembre sempre a Rimini, preceduto, dal 22 al 24 marzo 2023, dalla prima edizione di K.EY The Renewable Energy Expo (lo spin off da Ecomondo di KEY ENERGY che diventa autonomo, raddoppiando il suo spazio).