Gli attacchi con missili e droni degli Houthi, in risposta all’invasione israeliana di Gaza, stanno creando caos nella navigazione delle portacontainer tra Asia ed Europa nello stretto di Bab Al Mandab. Nonostante le iniziali rinunce al Canale di Suez, alcune navi continuano a viaggiare nel Mar Rosso. Maersk prevede di ripristinare il passaggio a Suez dopo l’operazione militare degli USA. La situazione rende difficile la previsione delle consegne, con alcune navi che spegnono i transponder Ais per evitare rilevazioni, ma gli analisti ritengono insufficiente questa precauzione. La presenza di una nave spia iraniana aumenta la complessità. Si discute la necessità di navi militari per proteggere le imbarcazioni. Le conseguenze economiche sono già evidenti con aumenti significativi nei noli marittimi, e si prevede un 2024 difficile.
Mar Rosso: in pericolo anche i trasporti marittimi
La guerra in corso rischia di provocare un caos logistico, con un'impennata dei costi di trasporto a livello globale