Il contributo di DHL contro lo spreco alimentare

Le soluzioni dell'azienda leader nel trasporto e nella logistica dedicate alla catena del freddo mantengono le merci deperibili al fresco e al sicuro, limitando gli sprechi di cibo

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Oggi 5 febbraio ricorre la decima Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, un tema purtroppo sempre più all’ordine del giorno: basti pensare alla stima della Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite secondo cui 828 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2021, con un aumento di 46 milioni rispetto all’anno precedente e di 150 milioni dal 2019. Un recente report di McKinsey afferma che lo spreco alimentare costa 620 miliardi all’anno e che la metà della perdita avviene durante la raccolta o nelle fasi di movimentazione, stoccaggio e lavorazione. Secondo le Nazioni Unite, i numeri relativi allo spreco di cibo sono sconcertanti: circa il 14% del cibo prodotto, infatti, viene perso tra il raccolto e la vendita al dettaglio.
Cosa può e deve fare la logistica per contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare?
Nel 2021, DHL Global Forwarding ha istituito la divisione Food & Perishable, un gruppo di lavoro specializzato nel trasporto e la logistica di prodotti alimentari sensibili e merci deperibili, anche quelli che richiedono una temperatura controllata. Gli esperti della catena del freddo di DHL movimentano merci da -30°C a +30°C ovunque, grazie alla presenza globale dell’azienda e al fitto network di partenze giornaliere che consentono alle merci deperibili di non dover aspettare la disponibilità della compagnia aerea.

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