Rafforzare la filiera intermodale del freddo per i trasporti di alimenti, sia in Italia che all’estero: è questo l’obiettivo del nuovo accordo siglato tra la Gts Logistic di Bari, operatore ferroviario e la Dif Network di Montoro, di proprietà del Gruppo Torello, nato nel 1975 e specializzato in trasporto su strada, logistica di magazzino e distribuzione. La principale novità dell’accordo è rappresentata dalla possibilità di trasportare merci a temperature controllate direttamente dal sud Italia al nord Europa e viceversa, attraverso un treno che copre una distanza di 1.900 km lungo la linea adriatica. Proprio grazie a questo accordo, già entro il primo semestre del 2024 la frequenza delle circolazioni sulla tratta Verona-Bari aumenterà da 3 a 6 volte a settimana.
L’accordo prevede che Dif Network coordini la raccolta e la distribuzione delle merci alimentari in Italia, comprese quelle provenienti dall’estero tramite Gts. Mentre il ruolo chiave di Torello e Dif sarà fornire supporto per i trasporti internazionali a carico completo su ferro-gomma, utilizzando le linee ferroviarie di Gts e gestendo la logistica di magazzino.
L’accordo tra il Gruppo Gts e il Gruppo Torello mette in campo notevoli risorse, con oltre 7.000unità che andranno a rafforzare la catena del freddo: 38 locomotive, oltre 3.000 container, 650 carri ferroviari, più di 300.000 mq per lo stoccaggio, di cui oltre 15.000 dedicati alla logistica del fresco serviti da una flotta stradale varia di oltre 3.900 unità e circa 30 sedi tra Italia, Francia, Slovacchia, Romania e Serbia.
“Quello della catena alimentare è un settore strategico per l’Italia, un fatturato annuo di circa 600 miliardi di euro, cioè il 31% del Pil nazionale. Questi sono numeri che ci invitano a fare sempre meglio” ha commentato Umberto Torello, direttore operativo dell’omonima azienda, che prosegue: “La nostra Dif Network è ormai da tempo un attore di spicco della filiera, non solo italiana ma anche internazionale. Perciò l’intesa con Gts è strategica, l’integrazione con il ferro ci assicurerà un trasporto ancora più sostenibile, tracciabilità e corretta gestione delle temperature”. Concorde lessio Muciaccia, ceo di Gts: “In questo delicato momento la modalità ferro-gomma è la strada per garantire tutto il processo di distribuzione, dal produttore al consumatore e farlo in maniera sostenibile e sicura è la chiave per guardare serenamente al lungo periodo”.