Logicor, una delle principali società immobiliari che possiede, gestisce e sviluppa immobili nelle aree più strategiche per la distribuzione delle merci nel Regno Unito ed in Europa, ha reso noti i risultati finanziari al 31 dicembre 2024, che si sono attestati su valori estremanete positivi, come ha sottolineato il Ceo del gruppo Michael Slattery: “I nostri risultati finanziari e operativi del 2024 dimostrano la resilienza del nostro business, con ottime performance rispetto a tutti gli obiettivi strategici, nonostante una maggiore incertezza macroeconomica registrata nel corso dell’anno. Il nostro impegno nella gestione attiva degli asset, mirato a soddisfare le esigenze dei nostri clienti, ha generato una forte fidelizzazione. Questo ha portato a elevati tassi di occupazione e ad eccellenti tassi di crescita degli affitti per gli asset ricollocati sul mercato. Abbiamo intensificato il nostro programma di sviluppo, una strategia che ci ha consentito di ottenere rendimenti molto interessanti e di ampliare il nostro portafoglio di immobili logistici. Oltre a compiere progressi significativi verso i nostri obiettivi di sostenibilità, nel 2024 l’azienda ha sostenuto programmi di istruzione e di volontariato per la comunità nel Regno Unito e in Europa”.
Di seguito, i principali risultati:
- La crescita degli affitti like-for-like si attesta al 3% rispetto all’anno precedente, guidata da una forte crescita dovuta alle nuove locazioni e all’indicizzazione.
- L’occupazione EPRA è rimasta stabile al 94% rispetto all’anno precedente, guidata da un forte tasso di fidelizzazione dei clienti.
- Valore patrimoniale lordo: 15,6 miliardi di euro, con un aumento di 279 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Su base valutaria costante, il valore del nostro portafoglio è rimasto sostanzialmente stabile anno su anno.
- Capitale Investito: 435 milioni di euro investiti nell’anno per lo sviluppo e l’ampliamento dei terreni di proprietà, supportati da 368 milioni di euro di cessioni.
- Loan-to-Value LTV: 49,3%, al di sotto della policy di leva finanziaria che prevede un limite massimo del 55%.