Medlog: al via un nuovo parco logistico nel porto saudita di Dammam

Rimorchiatori Mediterranei, invece, parte del Gruppo Msc, non ha finalizzato l’interesse nella gara per i servizi in 8 scali del paese

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A un anno dalla firma del primo accordo, Medlog e Mawani, l’autorità che ha competenza sugli scali dell’Arabia Saudita, hanno celebrato la posa della prima pietra del progetto che porterà alla nascita di una zona logistica integrata nel porto King Abdulaziz di Dammam. Esteso su una superficie di 100mila mq, e con capacità di 300mila Teu all’anno, il nuovo polo logistico prevede un investimento superiore ai 40 milioni di dollari. “Grazie alla posizione, che gli conferisce un grande vantaggio competitivo, e alla sua vicinanza alla città industriale di Jubail e ai principali centri urbani della zona orientale”, il nuovo parco logistico potrà fornire “servizi di alta qualità, completi e integrati” e facilitare “i trasporti tra le regioni orientali e centrali del paese, nonché tutte le regioni del Regno [saudita], oltre a soddisfare le esigenze del mercato locale in termini di trasporto di merci e movimentazione delle stesse”, si legge in una nota della stessa Mawani.

Se con l’avvio di questa iniziativa, Msc si è assicurata per il tramite del suo braccio logistico Medlog un ruolo importante nello sviluppo infrastrutturale saudita, incastonato nel piano Saudi Vision 2030 con il quale il paese mira a ridurre la dipendenza dal petrolio, il gruppo elvetico ha invece per il momento rinunciato ad approfondirvi la presenza nei servizi di supporto alla portualità.

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