Oltre 1,6 miliardi di euro investiti nel 2023 nell’immobiliare logistico

Secondo la trentaseiesima edizione del Borsino Immobiliare della Logistica in collaborazione con Nomisma, la crescita della Contract Logistics come boost per la Logistica

31

In un contesto macroeconomico sempre condizionato da eventi straordinari – come, per esempio, il prolungarsi della crisi Ucraina e dei conflitti in Medio Oriente – il 2023 ha visto il comparto della Contract Logistics crescere ancora di oltre il 5% – 112 miliardi di euro – consolidandosi sempre più quale sistema strutturale indispensabile alla crescita del Paese.

In questo contesto, il settore dell’immobiliare logistico è stato il primo asset class d’investimento nel Commercial Real Estate. Nello specifico, nell’ultimo trimestre, sono stati transati 660 milioni di euro (26,4% del totale), che hanno portato a raccogliere 1,6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno (27,18% del totale degli investimenti del 2023). In soli 5 anni, a partire dal 2018, la Logistica è passata dall’ultima alla prima posizione tra gli asset class. Un risultato ottenuto grazie alla corrispondente crescita del comparto della Contract Logistics che è aumentato del 25%. Sono questi i principali insight emersi dalla trentaseiesima edizione del Borsino Immobiliare della Logistica – H2 2023, il report realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG-World Capital Group, in collaborazione con Nomisma.

Lo studio conferma una domanda di mercato in crescita, che si traduce in un take-up di circa 690.000 mq registrato nel Q4 2023 – sostanzialmente in linea con quello del trimestre precedente – attestandosi a oltre 1,3 milioni di mq il volume totale transato nel 2023. Sempre dall’analisi si conferma per il secondo semestre 2023 lo stesso scenario rilevato già nei primi mesi dell’anno: la scarsità di prodotto continua a generare un naturale aumento nella durata delle trattative. Si passa così dal 68% al 40% delle trattative che si concludono entro gli 8 mesi, mentre nel 25% dei casi la durata si attesta tra gli 8 e i 12 mesi. I tagli più richiesti si riconfermano le superfici comprese tra i 5.000 mq e i 15.000 mq, anche se è in aumento la percentuale di interesse per gli spazi superiori ai 15.000 mq. Stabile anche la percentuale di sconto che si attesta intorno al 10% – 20%, esclusivamente per immobili usati, non in linea con i criteri di sostenibilità. Come già ribadito, nel panorama in continua evoluzione della logistica, l’attenzione verso il tema della sostenibilità ambientale diventa sempre più cruciale. Nella roadmap verso la sostenibilità, i magazzini, asset strategici per la gestione della domanda di beni, stanno assumendo un ruolo centrale.

Il Borsino include anche un’analisi condotta da Nomisma sulle imprese del settore logistico nelle Prime e nelle Secondary Location. Dai dati UnionCamere, tra le Prime Location, sono Milano, Napoli e Roma le province con il più alto numero di unità locali operanti nel settore logistico (rispettivamente 11.310, 9.058 e 8.915 imprese). Il “Trasporto di merci su strada” risulta il comparto del settore più impattante a livello numerico, andando ad incidere per quasi il 50% sul totale imprese. Tra le Secondary Location, sono Verona e Bologna le province con una logistica più strutturata, con rispettivamente 3.515 e 3.299 unità locali, spinta anche in questo caso dalle imprese del “Trasporto di merci su strada”, la cui quota si attesta sul 60% del totale logistica.

Tra le Secondary Location, sorprende una consistente fondazione di imprese nel recente periodo nelle province di Palermo e Prato, con rispettivamente il 60,8% e il 59,1% di imprese logistiche nate dopo il 2010. Caratterizzate invece da una maggior anzianità aziendale Genova tra le Prime Location (38,1% di aziende logistiche nate prima del 2000) e Perugia tra le Secondary Location (38,2%). Nel 2023 Milano si è confermata la prima tra le province Primary Location per attrattività del territorio (I2I Score 72,3/100), grazie soprattutto al contributo dei domini di analisi Mercato Immobiliare (84,8/100) e Imprese e credito (85,7/100). Seguono a distanza Roma (69,1/100), Firenze (65,4/100) e Genova (64,8/100).

 

adv