Report Volvo Trucks e Ipsos promuove l’elettrico

Aziende sempre più orientate alla transizione energetica

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Il trasporto stradale è l’area prioritaria di intervento per la riduzione delle emissioni di CO2, secondo le principali aziende europee di e-commerce e produzione. Un nuovo report realizzato da Ipsos e Volvo Trucks rivela che le aziende sono disposte a pagare di più per avere fornitori di trasporti con minori emissioni di CO2. La società di ricerca Ipsos, per conto di Volvo Trucks, ha intervistato 100 importanti aziende di e-commerce e produzione attive in otto Paesi europei in merito alle loro esigenze di trasporti privi di combustibili fossili per gli approvvigionamenti futuri. Il sondaggio comprende le interviste di oltre 100 professionisti di livello senior, solitamente responsabili di aspetti quali l’approvvigionamento, la logistica e la gestione e/o sostenibilità della filiera. I Paesi inclusi nel sondaggio sono: Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia. La grande maggioranza di queste aziende ha stabilito obiettivi per la riduzione della propria impronta climatica. Il 78 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a pagare di più per avere un fornitore di trasporti con emissioni di CO2 nulle o ridotte, mentre l’85 per cento è pronto a cambiare i propri fornitori di trasporti nel caso in cui questi non rispettino i requisiti dell’azienda in materia. La ricerca dimostra inoltre una chiara connessione tra le future opportunità commerciali e le soluzioni di trasporto senza combustibili fossili. Il 60 per cento delle aziende teme di poter perdere clienti nei prossimi tre anni nel caso in cui non riescano a rispondere alla loro richiesta di consegne che comportino zero, o poche, emissioni di CO2.

 

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