Va in archivio nel migliore dei modi il 2022 del Gruppo Sailpost, società leader nel mercato postale privato italiano, che chiude un anno ricco di soddisfazioni in cui la realtà pisana ha consolidato il proprio percorso di crescita e investimenti, rafforzando il posizionamento strategico su tutto il territorio nazionale.
I numeri restituiscono un fatturato di Gruppo pari a 65 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2021 e un EBITDA intorno ai 5 milioni. La capofila Sailpost ha superato i 50 milioni (contro i 40 dell’anno precedente) confermandosi come realtà di riferimento per tutto il comparto postale-logistico. “Il mercato in cui operiamo ormai da diverso tempo si trova ad affrontare sfide estremamente complesse, prima con la pandemia e ora con la difficile situazione in Ucraina. Per questo motivo siamo ancor più orgogliosi dei risultati ottenuti nel 2022, un anno in cui abbiamo rinsaldato il nostro ruolo di secondo operatore postale in Italia e alternativa a Poste Italiane” afferma Valterio Castelli, Presidente Gruppo Sailpost. “L’obiettivo 2023 è un aumento di fatturato del 25%, ma possiamo dire che la stima è probabilmente fin troppo cautelativa. Grazie ad alcune importanti gare vinte, infatti, già in questo primo trimestre dell’anno siamo vicini al target di crescita, ragion per cui guardiamo al prosieguo dell’anno con rinnovato entusiasmo e ambizioni”
Risultati importanti, raggiunti grazie alla solidità di un Gruppo che annovera tra i principali punti di forza una fitta rete di agenzie con più di 140 filiali e ulteriori 270 punti, tra sportelli e strutture operative periferiche. Una struttura che consente di offrire ad aziende e privati un servizio completo per tutta la filiera postale-logistica, grazie anche al Corriere Nazionale HR Parcel e a Line Haul, business unit dedicata al mondo dei trasporti composta da 8.000 truck di proprietà di 160 partner fidelizzati, in grado di gestire al meglio oltre 400 tratte giornaliere con un monitoraggio attivo 24/7, che si rivolge ad operatori dei settori eCommerce, industria cartaria, automotive e grande distribuzione o ad aziende che hanno necessità di spostare grandi quantitativi di materiale. “Abbiamo alle spalle un percorso che parte da lontano, che ci ha portato a garantire i nostri servizi ad oltre il 70% delle famiglie italiane – conclude Castelli – La sfida ora è quella di continuare sulla strada tracciata, che lo scorso anno ci ha permesso di aprire circa trenta nuovi nodi logistici, indispensabili per ampliare ulteriormente la copertura sul territorio nazionale”.