L’Alleanza globale per i biocarburanti è una delle grandi priorità del G20 sotto la presidenza indiana. Brasile, India e Stati Uniti, in quanto principali produttori e consumatori di biocarburanti, lavoreranno insieme nei prossimi mesi per lo sviluppo di un’Alleanza Globale per i Biocarburanti insieme ad altri paesi interessati. Alleanza che avrà lo scopo di facilitare la cooperazione e intensificare l’uso di biocarburanti sostenibili, anche nel settore dei trasporti, ponendo l’accento sul rafforzamento dei mercati, sulla facilitazione del commercio globale di biocarburanti, sullo sviluppo di lezioni politiche concrete e sulla fornitura di supporto tecnico per i programmi nazionali sui biocarburanti in tutto il mondo.
“I biocarburanti sono una soluzione già disponibile per la decarbonizzazione dei trasporti che utilizza le infrastrutture esistenti. Una soluzione complementare al trasporto elettrico e particolarmente adatta per i settori cosiddetti HTA (hard to abate), quali il trasporto pesante su gomma, quello aereo e marittimo. L’importante è disporre di tecnologie avanzate come Ecofining di Eni/Uop e assicurarsi l’approvvigionamento delle feedstock, come sta facendo Eni sviluppando idonee colture nei Paesi africani (e non solo). Un altro esempio di sostenibilità integrata, ambientale ma anche economica e sociale perché stiamo facendo lavorare decine di migliaia di contadini in Africa, che diventeranno molto presto centinaia di migliaia, sfruttando terreni abbandonati o non idonei per il food e fornendo loro assistenza specifica e sementi, grazie anche alla partnership con Coldiretti e Bonifiche Ferraresi” ha spiegato sul suo profilo LinkedIn Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni.
