Ad aprile 2023, gli autocarri mantengono segno positivo, sebbene con una crescita più contenuta, mentre il mercato dei veicoli trainati registra una flessione, dopo il recupero di marzo. Gli autobus, infine, continuano a crescere, con un rialzo a doppia cifra. Analizzando nel dettaglio il mercato di aprile 2023, nel mese sono stati rilasciati 1.980 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+4,8% rispetto ad aprile 2022) e 1.138 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-9,2%), suddivisi in 82 rimorchi (+3,8%) e 1.056 semirimorchi (-10,1%).
Secondo Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci, l’anzianità del parco circolante degli autocarri, che secondo le ultime rilevazioni si attesta sui 19 anni di età mediana, rafforza la necessità di intervenire tempestivamente con misure che ne supportino il rinnovo, tra cui la messa in esercizio dei 25 milioni per l’acquisto di veicoli per l’autotrasporto stanziati per il 2023 e, soprattutto, la riattivazione del credito d’imposta sugli acquisti di beni strumentali tradizionali. In una prospettiva di medio termine e in considerazione degli importanti impegni di decarbonizzazione che tutto il comparto è chiamato a sostenere, si rinnova inoltre l’invito a valutare l’istituzione di un fondo pluriennale per l’autotrasporto, caratterizzato da stanziamenti adeguati a supportare l’acquisto e il noleggio a lungo termine di veicoli a zero emissioni.