Nel primo mese del 2024, dopo la contrazione a doppia cifra registrata nel mese precedente, sia il comparto degli autocarri che quello degli autobus riportano una variazione positiva a doppia cifra. Il mercato dei veicoli trainati, invece, pur rallentando il calo, resta in flessione a doppia cifra anche a gennaio. E’ quanto emerge dall’analisi del mercato da parte di ANFIA.
“Il mese di gennaio ha restituito un valore delle immatricolazioni di autocarri in ripresa rispetto alla contrazione registrata nel mese di dicembre, nel segno di un andamento fortemente altalenante causato dall’assenza di una più volte richiamata pianificazione strutturale per il rinnovo del parco circolante – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. Si rinnova l’auspicio a superare l’attuale frammentazione delle misure esistenti in favore dell’istituzione di un fondo pluriennale che sia caratterizzato da tempistiche di lungo respiro e da stanziamenti certi e adeguati. Per ciò che concerne nello specifico i veicoli a zero emissioni, inoltre, si invita al riconoscimento del ruolo che la fattispecie del noleggio a lungo termine può avere come ulteriore driver di diffusione delle nuove tecnologie in questo comparto”.
Per quanto riguarda il comparto autobus “I dati di immatricolazione relativi al mese di gennaio 2024 riflettono una tendenza positiva nel mercato degli autobus, evidenziando un chiaro interesse verso soluzioni più sostenibili e a basso impatto ambientale” afferma Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA. L’analisi dell’evoluzione del settore mette in luce, infatti, una spinta decisa verso veicoli più ecologici, soprattutto nel segmento dei mezzi urbani.Questa tendenza positiva testimonia anche l’impegno congiunto dell’industria e dei governi locali nel perseguire obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni inquinanti. Una nota di preoccupazione deriva invece dal mercato degli scuolabus, che prosegue con una tendenza estremamente negativa”.