Nei mesi di luglio e agosto il comparto degli autocarri e quello degli autobus proseguono ininterrotto il trend positivo dei mesi precedenti. I veicoli trainati, invece, confermano la flessione a doppia cifra che li accompagna da maggio.
Analizzando nel dettaglio il mercato di luglio 2023, nel mese sono stati rilasciati 2.778 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+30,6% rispetto a luglio 2022) e 1.340 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-16,5%), suddivisi in 132 rimorchi (+15,8%) e 1.208 semirimorchi (-19%). Ad agosto, i libretti di circolazione di nuovi autocarri rilasciati sono 2.553 (+75,7%), mentre per i rimorchi e semirimorchi pesanti ammontano a 950 (-19,1%), suddivisi in 89 rimorchi (+1,1%) e 861 semirimorchi (-20,7%).
“La conferma nei mesi di luglio e soprattutto di agosto del trend di crescita delle immatricolazioni già registrato nei mesi precedenti è una testimonianza degli investimenti che il settore dell’autotrasporto sta compiendo nel rinnovare il proprio parco circolante di veicoli – che si attesta tuttavia ancora tra i più vecchi d’Europa – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. Al riguardo, anche in vista dell’imminente scrittura della prossima legge di Bilancio, si invita il Governo a prevedere lo stanziamento di risorse adeguate per supportare la sostituzione dei mezzi più obsoleti e il contestuale acquisto di veicoli alimentati mediante le nuove tecnologie di trazione già disponibili, come le motorizzazioni a gas naturale (compresso o liquefatto) e quelle a diesel di ultima generazione, sostenendo così il processo di decarbonizzazione dell’autotrasporto anche grazie agli ulteriori benefici ambientali offerti dall’impiego di biocarburanti e in particolar modo di biometano. Contestualmente, alle misure direttamente rivolte a sostenere il rinnovo del parco è necessario accompagnare politiche fiscali che stimolino gli investimenti in tecnologie sostenibili, come la riattivazione del credito d’imposta sugli acquisti di beni strumentali in coerenza con quanto proposto all’interno del capitolo aggiuntivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativo al REPowerEU. In ultimo, in una prospettiva di ulteriore supporto alla decarbonizzazione del settore dell’autotrasporto che promuova anche l’adozione di tecnologie a zero emissioni allo scarico, si ritiene necessario rafforzare le politiche pubbliche a sostegno delle attività di infrastrutturazione dei punti di ricarica e di rifornimento per tali veicoli – fattori abilitanti fondamentali per la loro diffusione”.