Artusi: per l’automotive scelte chiare e non ideologiche dalla nuova Commissione europea

E' questa la premessa necessaria per avere, secondo il Presidente di Federauto, una “crescita net zero e pulita” e una transizione “giusta e competitiva”

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Il Presidente di Federauto, Massimo Artusi, ha commentato la composizione della nuova Commissione Europea proposta da Ursula von der Leyen, sottolineando che si tratta di un compromesso complesso tra Stati e forze politiche. Artusi auspica che la Commissione, in particolare nel settore dell’automotive – strategico per l’ambiente come per l’industria, per la società come per l’economia – superi ideologismi e offra chiarezza su temi strategici come la revisione del Green Deal Automotive. Ha evidenziato la nomina di Wopke Hoekstra alla guida della Commissione “Clima, crescita zero net e pulita” come positiva, mentre ha espresso seri dubbi sulla delega alla socialista Teresa Ribeira per la Transizione.

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