Con l’idrogeno Iveco viaggia verso la sostenibilità

Frutto di una collaborazione con il gruppo Hyundai, il nuovo bus da 12 metri promette un'autonomia di 400 km con un pieno di idrogeno.

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La presentazione ufficiale è stata fatta al Busworld Europe, la fiera più importante per il settore europeo del trasporto passeggeri, che si è tenuta a Bruxelles dal 7 al 12 ottobre. Qui il pubblico della manifestazione ha potuto vedere e toccare con mano, accanto a tutta la gamma di veicoli elettrici di Iveco, il nuovo E-WAY H2, l’autobus nato dalla collaborazione tra il brand, FPT Industrial e Hyundai Motor Company. A differenza dell’E-Way standard, questa versione a idrogeno è prevista per ora solo nella variante a 12 metri. Si tratta di un bus a pianale ribassato, ed è spinto da un motore elettrico da 310 kW, equivalenti a 422 CV, abbinato a una cella a combustibile fornita da HTWO. I serbatoi di idrogeno sono quattro e possono contenere in totale 7,8 kg di combustibile. L’autonomia massima dell’Iveco E-Way H2 è di 500 km, la batteria è ricaricabile anche tramite presa di corrente, andando a funzionare così di fatto come un veicolo ibrido plug-in. La produzione  avverrà negli stabilimenti di Annonay (Francia) e di Foggia.

“Questa partnership dimostra come possiamo, unendo i nostri punti di forza, promuovere un sistema di trasporto delle persone rispettoso dell’ambiente. Investiamo sempre in tecnologie avanzate e partnership strategiche per spingere i confini dell’innovazione”, ha commentato Domenico Nucera, Presidente Iveco Bus, durante il Press Day di Busworld.
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