Limiti più stringenti al 2040 per le emissioni dei veicoli pesanti, anche se con tappe intermedie non particolarmente ambiziose. Ma più tempo per elettrificare le flotte di autobus urbani. Lo hanno deciso i 27 ministri dell’Ambiente europei, andando ad aggiungere un’altra tessera nel puzzle delle misure per abbattere le emissioni del settore trasporti (che rappresentano circa il 25% dei gas serra generati dall’Unione Europea) insieme ai nuovi standard Euro 7 e al phase out delle auto diesel e benzina entro il 2035.
“Le nuove regole riguarderanno molti, ma non tutti, i veicoli pesanti” spiega sul suo profilo LinkedIn Un’esenzione è prevista per i piccoli produttori, per i veicoli utilizzati per l’estrazione mineraria, la silvicoltura e l’agricoltura, ma anche per i veicoli militari e dei vigili del fuoco, così come a quelli della protezione civile, quelli usati per l’ordine pubblico, quelli sanitari e i camion della spazzatura. I ministri dell’Ambiente dell’Unione oggi hanno espresso consenso agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per gli autocarri proposti dalla Commissione europea. I produttori dovranno ridurre le emissioni medie dei nuovi camion merci del 45% nel 2030, del 65% nel 2035 e del 90% nel 2040. Fortemente indebolita la proposta di riduzione delle emissioni per gli autobus urbani. Il Consiglio chiederà che l’obbligo di avere flotte completamente decarbonizzate non scatti prima del 2035, rispetto al 2030 contenuto nella proposta iniziale della Commissione”.