C’è grande preoccupazione per l’autotrasporto ligure in merito all’andamento del 2024, sia per la situazione generale, sia per alcune condizioni critiche locali.
Secondo la Fai le criticità riguardano principalmente il trasporto stradale di container che serve i porti: “Il settore è caratterizzato da un elevato numero di imprese che fa i conti con i costi della materia prima in costante rialzo, una notevole riduzione dell’offerta di trasporti (-25%) ed una concorrenza che diviene sempre più spietata anche per il costante afflusso di operatori dell’Est Europa sul nostro territorio. Questi operatori spingono giù i prezzi considerando i loro costi inferiori ma anche talvolta il mancato rispetto dei Ccnl (gli autisti di questi operatori non sono iscritti ad alcun sindacato) e i regimi fiscali del paese ospitante” sottolinea Claudio Sensi, vice-presidente di Fai Liguria. “Il disagio è sentito oltremodo con autisti che hanno consumato tutti i giorni di ferie e i permessi fino a quel momento maturato e le aziende che hanno sostenuto costi fissi pari a 5000/7000 euro al mese per camion senza produrre alcun fatturato”.
Queste considerazioni emergono dopo un “Natale molto amaro per il porto di Genova”, per un calo dei viaggi intorno al trenta%. “La situazione – sottolinea ancora Sensi – richiede manovre immediate a sostegno di tutte quelle realtà medio piccole, specializzate nei trasporti di container e servizi di supporto ai traffici intermodali visto che il 25% dei mezzi delle nostre flotte è fermo”. Un chiaro segnale di questa crisi è la scomparsa della congestione di veicoli industriali negli accessi ai terminal.
Il segretario della Fai Liguria, Gianfranco Tiezzi, chiede quindi all’Autorità portuale di convocare con la massima urgenza un Tavolo che comprenda tutte le categorie portuali così da poter confrontarsi, alla luce dei dati in possesso di ogni soggetto, i possibili trend del settore container e mettere in atto quanto occorra per sostenere il settore trasportistico.
Cargografie è la nuova serie di documentari di K44 che fotografa diverse aree geografiche dell’Italia dal punto di vista trasportistico, logistico e infrastrutturale. Nella prima puntata si parla di Genova e delle criticità vissute dall’autotrasporto ligure all’indomani del crollo del ponte Morandi, raccogliendo sul campo le voci dei protagonisti del settore.