Gualteri, Tper: “entro il 2030 il 12% della flotta sarà a idrogeno”

Sono sfide importanti, innovative e complesse che richiedono competenze e lavoro di squadra da mettere sul campo ora

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Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper – la principale azienda di Trasporto Pubblico Locale dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio, a capo di uno dei maggiori Gruppi industriali della mobilità sostenibile in Italia – è intervenuta al convegno “Hydrogen Valley e Territori”, un appuntamento dell’Hydrogen Energy Summit & Expo in corso alla Fiera di Bologna (11-13 ottobre).

“Tper si è sempre distinta per la sua particolare sensibilità all’innovazione e alla sostenibilità ambientale capace di impattare positivamente sulla qualità del servizio, dell’ambiente e, quindi, sulla vita delle persone. Dopo l’uso quasi pionieristico del metano liquido, ci concentriamo  sulla trazione elettrica e sull’idrogeno a celle a combustibile. Con un piano di investimenti di 230 milioni di euro per il triennio, Tper mira così a decarbonizzare il trasporto pubblico, dal mare alla montagna (Bologna – Ferrara) attraverso una strategia di transizione energetica per il TPL che prevede l’uso di mix di soluzioni energetiche per massimizzare la sostenibilità ambientale ed economica. Nei centri urbani, Tper promuove la trazione elettrica attraverso bus a batteria, a idrogeno e filobus. Per le medie distanze, si punta sul biometano avanzato, LNG e idrogeno, mentre in zone extraurbane, il bioLNG sostituirà gradualmente i mezzi diesel. Un approccio che mira a decarbonizzare il trasporto pubblico, considerando attentamente gli aspetti ambientali, sociali ed economici, fondamentali per un’azienda di servizi per i cittadini. La recente aggiudicazione a Solaris della gara d’appalto per 130 autobus a celle di combustibile rappresenta un altro passo significativo nella transizione verso l’uso dell’idrogeno. Entro la fine del 2024, saranno disponibili 37 autobus a idrogeno (34 a Bologna e 3 a Ferrara), grazie ai finanziamenti del PNRR. Entro la scadenza di giugno 2026, prevista dal PNRR, avremo 127 autobus a idrogeno a Bologna e 10 a Ferrara. Successivamente, entro il 2030, il piano prevede l’aggiunta di altri 37 autobus a idrogeno, di cui 25 a Bologna e 12 a Ferrara, finanziati tramite il PSNMS – Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile. Alla fine del 2030,in coerenza con gli obiettivi di mezzi di trasporto a Bologna a emissioni zero,  il 12% della flotta di Tper sarà composta da autobus a idrogeno. Grazie al solido merito creditizio che ha caratterizzato azienda in tutti questi anni e che è stato riconosciuto alla società sul mercato finanziario, Tper ha ottenuto un ulteriore importante finanziamento di 93 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e da importanti istituti bancari quali Banca Intesa e Bper. Queste linee di finanziamento sono destinate a progetti innovativi per la transizione energetica, inclusi quelli per la mobilità sostenibile a valere sulle risorse del PNRR. I finanziamenti sono legati a un innovativo meccanismo di pricing correlato al raggiungimento di specifici obiettivi in ambito ESG (Environmental, Social, Governance) e rappresentano l’evidenza dell’impegno concreto di Tper come gruppo industriale della mobilità sostenibile. Raggiungere la carbon neutrality della flotta al 2030 è una sfida molto impegnativa, Tper è tra i soggetti che condividono questo obiettivo con l’Amministrazione Comunale di Bologna, che figura tra le 100 città europee – selezionate dalla missione UE “Horizon Europe” – che puntano a conseguire la neutralità carbonica con 20 anni d’anticipo sugli obiettivi europei fissati al 2050. Sono sfide importanti, innovative e complesse che richiedono competenze e lavoro di squadra da mettere sul campo ora. Non si può e non si deve lavorare da soli; per questo l’azienda ha promosso partnership mettendo a sistema le migliori pratiche, in costante dialogo e sinergia con le Istituzioni locali e nazionali”.

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