Ha preso il via ieri, nel quartiere fieristico di Piacenza, la seconda edizione di Hydrogen Expo, la mostra-convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno che promette di essere il più importante evento mai organizzato in Italia su questo settore. E in effetti i numeri non lasciano spazio a dubbi: 8 mila presenze previste, oltre 155 espositori, quattro volte quelli presenti all’edizione del giugno 2022 e spazi dedicati ai brand e ai convegni più che triplicati.
La giornata di oggi, la seconda e centrale della manifestazione, è stata invece dedicata ai convegni e al confronto: ben 15 incontri, tra conferenze e workshop, su molteplici temi. Si spazia da “I trasporti di fronte alle sfide della decarbonizzazione” ai convegni più tecnico-economici voluti da Hydrogen Expo e UNI: “Finanziamento alle imprese nel quadro della transizione energetica e delle grandi opportunità dello sviluppo dell’idrogeno” e “La normazione tecnica per l’impiego dell’idrogeno: stato dell’arte e prospettive future”. E ancora dal workshop su “Hydrogen and railways: a global perspective” alle “Best practices for engineering design, safety and asset management” raccontate da Engineering Solutions. Tre gli incontri organizzati da Gisi, Pbn e 3p Safety, che si sono focalizzati invece più sul tema della sicurezza.
A chiudere la giornata, poi, la grande novità di questa edizione: gli Ihta – Italian Hydrogen Technology Awards, i premi concepiti per dare visibilità alla qualità e alla capacità di innovazione delle imprese e dei professionisti italiani che operano nei vari comparti tecnologici della filiera dell’idrogeno, che saranno consegnati durante la “Networking Event” all’interno del Padiglione 1 di Piacenza Expo.