Con la prefettura dell’Alta Savoia “ci siamo confrontati sull’ipotesi di chiusura del traforo del Monte Bianco che si protrarrà per un massimo di nove settimane per permettere l’esecuzione di interventi non procrastinabili” e “abbiamo comunque condiviso la necessità che venga, in ogni caso, garantita la data di riapertura del 18 dicembre prossimo per permettere il ripristino della viabilità prima del periodo natalizio e che, se possibile, questa stessa data sia anticipata”. A parlare il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, sull’ipotesi di chiusura dal 16 ottobre formulata dal gestore della galleria, il Geie-Tmb.
La chiusura di nove settimane è stata prevista dal gestore della galleria insieme alle aziende che si occuperanno dei lavori, sulla base della riprogrammazione delle opere. Il cantiere-test di 15 settimane per ristrutturare 600 metri di volta, che sarebbe dovuto partire lo scorso 4 settembre, era infatti stato rinviato di un anno dopo la frana del 27 agosto in Maurienne (Francia). Il dissesto aveva portato alla chiusura ai mezzi pesanti del traforo del Fréjus, tra Piemonte e Savoia, per 12 giorni.
Gli interventi previsti in queste nove settimane al Bianco non riguarderanno la volta ma altre parti del traforo: cantieri che – in caso di necessità per eventuali chiusure di altri tunnel – consentirebbero un ripristino della circolazione in tempi relativamente più brevi rispetto a un lavoro di ricostruzione della volta.