Negli ultimi giorni, il passaggio delle merci italiane attraverso i valichi alpini è stato ostacolato da una serie di problemi. Oltre alle difficoltà preesistenti, come i lavori nel traforo del Monte Bianco e le restrizioni dell’Austria al passaggio dei camion nel passo del Brennero, infatti, si è verificato un grave incidente che ha causato la chiusura del traforo del Frejus, tra il Piemonte e la Savoia francese.
Questa chiusura improvvisa ha causato un traffico intenso nel valico alpino alternativo, quello del Monte Bianco, con code di tre ore per attraversarlo. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, sta cercando soluzioni di emergenza, inclusa una revisione delle tempistiche di chiusura del traforo del stesso, pianificato per lavori di manutenzione dal 4 settembre al 18 dicembre, cosa che prevederebbe anche un prolungamento di 18 anni con chiusure annuali di 3-4 mesi. Nel frattempo, l’Italia sta cercando di risolvere anche le restrizioni nel passo del Brennero, con l’Austria che limita il transito dei camion per favorire il trasporto ferroviario.
L’Italia sta anche valutando un ricorso in Corte di Giustizia contro le restrizioni austriache. Tuttavia, le istituzioni europee sono in contraddizione poiché tali restrizioni sono in linea con l’obiettivo di sostenibilità ambientale dell’Unione Europea, noto come Green Deal.