Dopo un 2024 contrassegnato da forte instabilità e turbolenze legate a fattori economici, a incertezze geopolitiche e a sfide continue che hanno mantenuto il settore in uno stato di cauta attesa, l’industria dei trasporti si prepara a un 2025 ricco di opportunità e ostacoli, tra sostenibilità, innovazione tecnologica e carenza di autisti. Secondo Christopher Keating, Vicepresidente Senior di Trimble Transportation Europe – di cui fa parte Transporeon, il più grande network di trasporto globale con oltre 1.400 shippers e retailers e più di 150.000 carriers e fornitori di servizi logistici – le aziende dovranno puntare sull’efficienza operativa e sull’Intelligenza Artificiale (IA) per affrontare normative ambientali più severe e ottimizzare le supply chain.
L’IA promette di rivoluzionare il settore con decision-making autonomo, manutenzione predittiva e automazione di compiti ripetitivi. Tuttavia, la digitalizzazione resta una sfida cruciale per sbloccare il pieno potenziale tecnologico. La carenza di autisti richiederà un approccio pluridirezionale che combini nuove assunzioni, tecnologia ed efficienza operativa. Le aziende investiranno anche in partnership green, miglioramento delle condizioni di lavoro e innovazioni per attrarre talenti e ridurre l’impatto ambientale, posizionandosi come leader nella transizione sostenibile.