Nonostante i fondi del PNRR, il parco autobus del trasporto pubblico locale (TPL) in Italia resta obsoleto, afferma Maria Fiorentino, vice presidente di Federauto con delega ai bus. Nel 2018, l’età media degli autobus era di 12,1 anni, scesa a 10,3 anni nel 2022, ma lontana dall’obiettivo europeo di 7,5 anni. La maggioranza dei bus è alimentata a diesel (87%), con solo il 3% ibridi o a zero emissioni.
Le associazioni TPL chiedono una revisione urgente dei finanziamenti. Fiorentino sottolinea la necessità di un nuovo strumento normativo per garantire fondi costanti per il rinnovo delle flotte, in linea con il Piano strategico per la mobilità sostenibile. Il mercato risponde bene ai bus elettrici nelle aree urbane, mentre metano e biometano sono preferiti per le linee interurbane.
Due sono le necessità principali: una pianificazione delle risorse che permetta libertà di scelta tecnologica e una governance complessiva che consenta di rispettare i target UE di decarbonizzazione.