Il mercato italiano dei veicoli commerciali ha chiuso il 2024 con 198.630 immatricolazioni, registrando una lieve crescita dell’1,1% rispetto al 2023. Tuttavia, l’anno è stato caratterizzato da un andamento a due velocità: una forte crescita nei primi sette mesi (+15,4%, oltre 17.200 unità in più rispetto al 2023), seguita da un calo significativo negli ultimi cinque mesi (-17,8%, con una perdita di oltre 15.100 unità). A dicembre il mercato ha segnato la 5a flessione consecutiva dell’anno, pari a -13,7%.
Nonostante un miglioramento nel mese di dicembre per i veicoli elettrici puri, con una quota salita al 2,7% rispetto all’1,5% dello stesso periodo dello scorso anno, il 2024 chiude all’1,9% del totale mercato, in calo rispetto al 3,1% del 2023. Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2024 il diesel – unica motorizzazione in crescita – guadagna 3,3 punti di quota, il motore a benzina cede mezzo punto, fermandosi al 3,8%. Il Gpl scende al 2,7% (-0,4 p.p.), il metano si ferma allo 0,1% del totale, i veicoli plug-in scendono allo 0,2% di share. Come detto, in forte calo i veicoli BEV.
Per sostenere la transizione verso una mobilità sostenibile “è auspicabile – commenta il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci – che le risorse previste dalla Legge di Bilancio vengano destinate a un piano strutturato di incentivi, da attivare già nel 2025. Ed è necessario, inoltre, accelerare la diffusione di una rete di ricarica adeguata, attualmente insufficiente a livello europeo”.
Nonostante un miglioramento nel mese di dicembre per i veicoli elettrici puri, con una quota salita al 2,7% rispetto all’1,5% dello stesso periodo dello scorso anno, il 2024 chiude all’1,9% del totale mercato, in calo rispetto al 3,1% del 2023. Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2024 il diesel – unica motorizzazione in crescita – guadagna 3,3 punti di quota, il motore a benzina cede mezzo punto, fermandosi al 3,8%. Il Gpl scende al 2,7% (-0,4 p.p.), il metano si ferma allo 0,1% del totale, i veicoli plug-in scendono allo 0,2% di share. Come detto, in forte calo i veicoli BEV.
Per sostenere la transizione verso una mobilità sostenibile “è auspicabile – commenta il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci – che le risorse previste dalla Legge di Bilancio vengano destinate a un piano strutturato di incentivi, da attivare già nel 2025. Ed è necessario, inoltre, accelerare la diffusione di una rete di ricarica adeguata, attualmente insufficiente a livello europeo”.