Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) – ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per i mesi di luglio e agosto 2024, confermando le criticità per il mercato dei veicoli trainati, con un calo delle immatricolazioni che si è accentuato durante i mesi estivi: luglio -3%, agosto -17,5%.
Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, commenta così le difficoltà del comparto: “Dopo le speranze di ripresa alimentate dai risultati di giugno, il calo delle immatricolazioni non si è arrestato durante il periodo estivo. Il 2024 si conferma un anno nero, con ben sette mesi su otto in flessione rispetto al 2023, che già aveva chiuso con un -7,4% sul 2022. Il quadro delineato è dunque estremamente preoccupante e, senza interventi mirati e concreti da parte del Governo, temiamo che le difficoltà del comparto non possano essere risolte in tempi brevi. Molte aziende di autotrasporto non sono attualmente in grado di rinnovare le proprie flotte di veicoli trainati e lo stallo negli investimenti sta inevitabilmente aggravando l’età media del parco circolante italiano, che ha ormai superato i 17 anni. Questi numeri non possono più essere ignorati: la sicurezza delle nostre strade è a rischio. Nonostante la gravità della situazione – continua Mastagni – ci auguriamo che il mercato possa reagire, anche grazie ai fondi destinati per il 2024 all’acquisto di veicoli di ultima generazione”.